Il Governo ha stabilito da venerdì 11 febbraio la riapertura delle discoteche ma in Emilia Romagna (patria del divertimento),ma anche in altre parti di Italia dopo due anni di chiusura forzata a causa della pandemia, molte sale da ballo sono rimaste al buio e senza musica. “L’obiettivo era ripartire in allegria e spensieratezza, rispettando tutte le norme di sicurezza, ma purtroppo nelle città la situazione non è facile. Economicamente le ricadute della pandemia sono state un colpo pesante e tanti imprenditori hanno chiuso l’attività. La categoria non ha ricevuto ristori, il Governo li aveva promessi ma non sono mai arrivati. Venti mesi senza lavorare ci hanno tagliato le gambe. La luce in fondo al tunnel ancora non si vede, per tornare a ballare nelle città servirà ancora tempo