Il governatore Vincenzo De Luca individua Salerno come sede per il deposito farmaci ed insorge la Cisl Funzione Pubblica regionale che contesta la scelta in quanto, a detta del sindacato, Napoli sarebbe la città più idonea. Ad oggi, secondo il numero uno di Palazzo Santa Lucia, ci sarebbero troppi depositi per i farmaci, dislocati tra ospedali e Asl della Campania, ragion per cui – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – la Regione starebbe lavorando ad un modello più “efficiente e funzionale”. In quest’ottica, attraverso una delibera proposta dal presidente Vincenzo De Luca, è stato approvato il “magazzino unico regionale per i farmaci” di tutta la regione. “Siamo davanti all’ennesima scelta scellerata della Regione e del suo presidente-assessore alla Sanità De Luca. Come si fa ad individuare Salerno come sede per il deposito farmaci per tutta la Campania, visto che ha solo 2 aziende contro le 9 di Napoli tra Asl e ospedali di rilievo nazionale? Chi ha deciso cosa? Ed in base a quale valutazione oggettiva, dando per ovvio in partenza che le richieste per la città capoluogo sono 5 volte superiori ed impongono per definizione uno spazio per prelevare le medicine il più possibile vicino alle strutture che ne fanno richiesta?”, ha attaccato Lorenzo Medici, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica regionale.