Ci voleva una vittoria per la Salernitana a Genova contro i rossoblu per sperare di rientrare in corsa salvezza e invece arriva un pari che di fatto non serve a nessuna delle squadre. Buon Genoa nella prima mezz’ora che trova il gol con Destro, sfiorando poi il raddoppio. Nel finale di tempo Bonazzoli pesca il pareggio. Nella ripresa Colantuono gioca le carte Perotti, Ribery e Mikeal ma la squadra granata non trova mai un azione manovrata. Anzi è Sepe a tenere a galla i campani con un paio di interventi decisivi.
A Genova la Salernitana, dunque, si gioca una fetta di salvezza, in una partita che si preannuncia molto maschia, in cui le due squadre dovranno provare a sbagliare il meno possibile, perché ogni errore si potrebbe pagare a caro prezzo. E dal risultato della sfida del Ferraris potrebbe dipendere anche il futuro di Colantuono.
Salernitana finalmente covid free e con poche indisponibilità in vista della partita contro il Genoa. Colantuono riparte dal 4-3-1-2 per unire meglio i reparti e aggiungere qualità dalla metà campo in su. Escluso l’esordio di Perotti dal primo minuto: il mister ritiene non abbia ancora i 90 minuti nelle gambe e preferisce inserirlo nella ripresa. Ederson vince il ballottaggio con Kastanos in veste di mezzala. In avanti è rientrato il caso Bonazzoli e sarà lui, assieme a Djuric, a guidare l’attacco, Verdi agirà dietro di loro. In mediana Radovanovic e Lassana Coulibaly sono intoccabili. Confermata la difesa con Dragusin e Fazio centrali, Mazzocchi e Ranieri esterni. Tra i pali Sepe.
Imperativo vincere anche per i rossoblù. Problemi in difesa per Alexander Blessin che al centro non avrà a disposizione lo squalificato Ostigard e l’infortunato Bani. Al fianco di Vanheusden giocano Maksimovic con Hefti e Vasquez a completare il pacchetto arretrato a protezione della porta di Sirigu. In cabina di regia Badelj al fianco di Sturaro, mentre in attacco ci sarà Destro innescato alle spalle da Yeboah. Sulle corsie agiranno Ekuban e Portanova. Arbitra Di Bello
LA PARTITA
Atmosfera non certo da ultime della classe quella che si respira a Marassi dove si affrontano Genoa e Salernitana. Non corre buon sangue tra le due tifoserie e il pre partita ha evidenziato alcuni momenti di tensione subito risolti. Giornata di sole e clima quasi primaverile in Liguria. Ci prova l 5’ l’ex Radovanovic para Sirigu. Al 9’ pericoloso il Genoa ma azione ferma per offside. Dopo un minuto anche il gol rossoblu è annullato per fuorigioco dopo una sanguinosa palla persa da Fazio. Al 26’ ci prova Portanova, fuori di poco. Alla mezz’ora discesa genoana con Ekuban, palla al centro in area piccola e sul primo palo Destro deposita in rete. Al 38’ Hefti di destro, Sepe respinge. Nel finale buona occasione di Yeboah che tira fuori. Sul gong ancora Destro che si gira bene ma Sepe para. Nella ripartenza sfera a Verdi, sponda di Djuric e pari di Bonazzoli. 1-1 e si va al riposo.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa con gli stessi effettivi. Inizia bene il Grifone con Destro che sfiora il raddoppio, miracolo di Sepe. Ammonito Sturaro. Il Genoa inserisce Rovella e Cambiaso. Escono Vasquez e Portanova. Ammonito Badelj per fallo su Bonazzoli. Entra Perotti nella Salernitana al posto di Ederson.Anche Rovella sul taccuino di Di Bello. Esce Destro ed entra Gudmundsson. Dentro anche Melegoni per Yeboah. Entrano anche Kastanos e Ribery per Bonazzoli e Radovanovic. Ci prova Badelj, sfera sul palo esterno. Entra Piccoli nel Genoa per Badelj. Entr Zortea ed esce Verdi nella Salernitana insieme a Mikael per Djuric. Nel finale Perotti chiude un azione pericolosa rossoblu, mentre Fazio di testa non inquadra la porta. Finisce 1-1 a Marassi.
TABELLINO
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Vanheusden, Vasquez (12′ st Cambiaso); Sturaro, Badelj (35′ st Piccoli); Portanova (12′ st Rovella), Ekuban, Yeboah (23′ st Gudmundsson); Destro (23′ st Melegoni). A disposizione: Semper, Criscito, Masiello, Calafiori, Marchetti, Amiri, Galdames. Allenatore: Blessin.
SALERNITANA (4-3-2-1): Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ranieri; Ederson (17′ st Perotti), Radovanovic (28′ st Kastanos), L. Coulibaly; Verdi (37′ st Zortea), Bonazzoli (28′ st Ribery); Djuric (37′ st Mikael). A disposizione: Belec, Di Tacchio, Bohinen, Obi, Gyomber, Gagliolo, Mousset. Allenatore: Colantuono.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi – assistenti: Galetto e Mondin – IV Uomo: Pezzuto – Var: Banti – Avar: Peretti.
RETI: 32′ pt Destro (G), 46′ pt Bonazzoli (S)
NOTE. Ammoniti: Sturaro (G), Badelj (G), Mazzocchi (S), Rovella (G), Dragusin (S). Angoli: 4-3. Recupero: 3′ pt
È veramente sconfortante guardare la Salernitana :non c’è un’idea di gioco, non si riescono a fare più di due passaggi, non c’è un solo giocatore che guarda la porta avversaria, sembrano tutti fuori forma e dulcis in fondo…… Lo scienziato in panchina che prepara le partite e fa i cambi PER IL PAREGGIO!!!!
Caro giornalista…sei una seccia.
Un pareggio che tiene a galla tutte e due!
La Salernitana deve (si spera) recuperare due partite e con restituzione punto ed è tutto in gioco!
Macte Animo
se giochi per non perdere non vai da nessuna parte! ps peccato per la scivolata di mickael a fine partita!!!!
Arrivederci in serie B….
io non capisco perché si ostina a non esonerare colabrodo
Iervolino ha speso soldi,voleva rivoluzionare,ma l’unica grande cosa che doveva fare ancora non l’ha fatta!!!COLABRODO A CASA PRESIDEEEEE!!!SCITET!!!!!!!!!??♂️
Quest’è l’ennesima mortificazione per Salerno e la Salernitana, via Colantuono subito, perché non puoi andare a Genova a giocare la partita della vita per tenere a galla le speranze di salvezza con così poca fisicità, infatti per gran parte della partita c’hanno surclassati. A Salerno serve Gattuso o comunque uno come lui perché è un’allenatore ben rodato in A che dà quella grinta e quella fisicità che in questo momento servono come il pane alla Salernitana. Approfitto di questo spazio per dare i complimenti alla tifoseria napoletana che quasi 3 anni fa s’è allontanata da questa gentaglia della tifoseria genoana che sta prendendo la deriva sempre di più di essere il peggio del peggio delle curve italiane
Sontuoso mercato di sabatini !!!acquisto di calciatori fermi da anni e arrugginiti …giovani che non conoscono il calcio italiano…e la ciliegina sulla torta vendere Gondo e Simy per prendere due bidoni come Mousset e Michael!!!!
Ma sicuro che la colpa è di Colantuono??vuoi la fisicità con calciatori fermi da un anno e calciatori che non conoscono i calcio italiano e pure fuori forma!!! Io me la prenderei con chi ha buttato fumo negli occhi…. parlando di instant team!!!!
Comprendo il tuo talento per i peracottari laziali. Auguro a te e alla loro masnada di mariuoli, lungo e penoso proseguimento. Cosi come ai loro zerbini massmediatici. Può darsi che la tua idea di calcio collimi con il loro destino. Io ritengo che questa sia una buona squadra, peccato mortale averla allestita solo adesso, certo non per colpa loro. Ma io vedo ottimi segnali. Anche in previsione di una retrocessione (facile prevederla) da non attribuire certo a Colantuono o a WS, il quale resta uno dei tre/quattro dirigenti mondiali. Detto questo, tecnicamente l’unica cosa che non mi aggrada di Colantuono sono i particolari….poca strategia sui nostri falli laterali o corner…sempre a cercare la spizzicata dello spilungone….alla fine diventi prevedibile. A chi storce il naso sulla prestazione di Ederson ricordo che ha preso 5 palloni e 10 calcioni…alcuni davvero pericolosi e proditori. Era circondato da tre assassini come riceveva palla. Risultato: 1 sola ammonizione. C’era il doppio giallo per Sturaro con espulsione dello stesso. Il nostro nemico comunque non è Colantuono, ma solo il tempo. Il tempo passato inutilmente a contemplare e a consentire che tre ANIMALI POTESSERO FARE IL LORO PORCO COMODO; e il tempo che servirebbe a raggiungere un minimo di intesa tecnica e tattica. Tutta queste porcherie Salerno non le ha mai consentite a nessuno, nessuno! Ma dalla tragedia del treno tutti hanno fatto passi indietro, perchè si sono confusi i ruoli, tra tifo, teppaglia, giornaletti, antropologi e filosofi…E abbiamo consentito agli assassini del 2005 di arrivare addirittura alla Presidenza. Ma resto fiducioso , abbiamo ottimi dirigenti e proprietari anche in altre discipline sportive, hanno competenza e capitale per obbligare la politica a dare spazio. Mi rincuora una frase di Iervolino, la squadra di calcio è della gente, della città. Ma i finanziamenti vanno rispettati e gratificati. Ecco: ognuno deve iniziare a recitare al meglio la propria parte!
tu sei il classico tifoso ignorante che non riesce a guardare oltre il suo naso. dobbiamo giocare ancora contro il Milan e le partite di ritorno contro tutte le altre ca ciann fatt a cappiell e prevt…scetatev a stu suonn ca ormai simm condannat ??♂️
ore 22:42 e ancora non l’hanno esonerato!!!!
Invece di comprare giocatori fuori forma, perchè inattivi da tempo, sarebbe stato opportuno, necessario cambiare allenatore. Ormai è troppo tardi e quindi sarà una lenta agonia per la Salernitare vederla scivolare in Serie B.
Con questa squadra dall’inizio avremmo fatto un’altro campionato…Salvatore grazie alla squadretta fatta dal tuo pappone (inclusi i due grandi campioni che nomini) ci troviamo in questa situazione, magnat o limon.