È senza dubbio uno delle tracce più importanti della Salernum romana, ma altrettanto indubbiamente è uno dei siti di interesse storico-archeologici meno noti della città: la villa suburbana sita in località San Leonardo, ritornata alla luce dopo circa tredici secoli grazie a due campagne di scavo relativamente recenti, continua purtroppo ad essere materia per specialisti e addetti ai lavori. A dispetto dei tentativi – assolutamente meritori – messi in campo negli ultimi anni dalla Soprintendenza: purtroppo in assenza di adeguati finanziamenti anche la semplice manutenzione dei siti diventa difficile, figurarsi la loro regolare apertura al pubblico e, dunque, il loro inserimento in un circuito virtuoso di promozione del territorio. E sì che l’interesse verso la villa romana di San Leonardo non è mancato – e presumibilmente non manca neanche ora –, come dimostrano i risultati registrati in occasione dell’ultima apertura straordinaria del sito: in poco più di mezza giornata oltre duecento visitatori accorsero ad ammirare i resti di una struttura ampia ed articolata, inserita in un contesto ambientale di grande fascino.