- anagrafici di nascita
- di matrimonio
- di cittadinanza
- di esistenza in vita
- di residenza
- di stato civile
- di stato di famiglia
- di stato civile e di stato di famiglia insieme
- di residenza in convivenza
- di stato di famiglia con rapporti di parentela
- di stato libero
- di unione civile e di contratto di convivenza
I cittadini residenti all’estero (iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero – AIRE) possono, invece, richiedere:
- i certificati di nascita
- di matrimonio, di cittadinanza
- di residenza AIRE
- di stato di famiglia AIRE
- di unione civile e di contratto di convivenza
Certificati per 7.903 Comuni italiani
Viene precisato, anche, che è stato completato il percorso per portare tutti i 7.903 comuni italiani dentro l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e che dal 18 gennaio 2022 gli italiani residenti e quelli all’estero, iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), possono verificare e chiedere l’eventuale correzione dei propri dati anagrafici, stampare certificati e fruire dei servizi disponibili in modo facile e sicuro. Il servizio permette di scaricare certificati anche per un familiare; in tal caso viene mostrato l’elenco dei componenti della famiglia anagrafica per cui è possibile richiedere un certificato.
L’identità digitale
Per scaricare i certificati telematicamente occorre l’identità digitale, ovvero con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). L’identità digitale è ottenibile più semplicemente con la CIE (Carta di Identità Elettronica) o anche con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che è la più comune e meglio conosciuta come tessera sanitaria.
Come autenticarsi per accedere ai servizi
Per semplificare e spiegare come autenticarsi ai servizi digitali erogati in rete da pubbliche amministrazioni, con la carta di identità elettronica (CIE), riteniamo utile rinviare al tutorial del Ministero dell’Interno. Per consultarlo cliccando → QUI.
Per autenticarsi con la CNS (Carta Nazionale dei servizi) il tutorial è → QUI.
Per utilizzare lo Spid (può essere di tre livelli) bisogna rivolgersi a uno dei gestori abilitati da AgID. La pagina dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), aggiornata all’8 gennaio 2022, è consultabile
Per la guida operativa dei i certificati on line (è del 2021 ma vale anche per il 2022) clicca → QUI.
Luca De Franciscis dottore commercialista
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