Gli squilli di tromba ed i rulli dei tamburi, se non intervengono intoppi burocratici, sono rimandati alla primavera 2024. Nell’intervento dell’Amministratore delegato della Gesac, dr. Barbieri, c’è stata doverosa cautela
Ha usato, infatti, la parola “previsione”, che non è certezza!
Quindi facendo i debiti scongiuri, dovremo battere le mani all’evento del trasporto aereo a maggio 2024. Mese delle rose, ma anche delle spine
L’auspicio è che si tenga ben presente che un aeroporto sdenza logistica moderna è destinato al fermo ma non alla trasformazione della pista in una coltivazione di cavoli come ebbe a dichiarare un politico salernitano.
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Erroneamente si pensava che il “Tuttologo” fosse un ricordo del passato remoto. Le cronache locali ci dicono il contrario
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Il clientelismo continua a privilegiare personaggi dalla fronte inutilmente spaziosa
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La società in cui viviamo sarebbe migliore se ognuno di noi si portasse in tasca la classica “livella” immortalata dal principe De Curtis in arte Totò
di Enzo Todaro
Per quanto riguarda l’argomento aeroporto è meglio stendere un velo pietoso.
Se n’è comincio a parlare quasi mezzo secolo fa’ e se ne parla ancora (parole, parole, parole).
Nel frattempo soldi buttati, assunzioni di privilegiati e fumo a gogò.
Riguardo al tuttologo con la fronte spaziosa, raccomandato a Renzi grazie a Papino, il Grande Bluff, purtroppo dobbiamo sorbircelo anche grazie a dei giornalisti venduti che gli danno spazio.
“Mala tempora currunt sed peiora parantur”
Al Momento è stato impugnato al Tar il decreto En di esproprio. Vediamo se i tanti avvocati Mattarella figlio in testa riusciranno ad avere sentenze al Tar e al Consiglio di stato favorevoli. Poi si potrebbe iniziare a parlare di fare espropri e di vedere la parte economica onerosissima e come sistemare le famiglie da sfrattare e dove e come !