Il numero uno granata ha aperto la conferenza: “C’era bisogno di creare un nuovo gruppo. Credo che Colantuono abbia fatto bene. Ieri l’ho chiamato e ringraziato per il lavoro svolto ma serviva un cambiamento che potesse offrire una scnuova intilla a tutti. E’ un segnale alla piazza ed agli stessi calciatori. Sono convinto che il Mister Nicola sia la persona giusta per noi ed anche oggi dopo questa conferenza stampa, ne sono ancor più convinto. Allo stesso tempo spero di non dover fare più altre conferenze di presentazione da qui alla fine del campionato”.
Il patron granata si dimostra un combattente nonostante l’aplomb: “Per me il tempo scorre veloce e voglio tutto e subito. Ho l’animo gentile dentro sono un guerriero. Da loro (Sabatini, allenatore e calciatori ndr) voglio e pretendo che si debba vincere. Siamo qui per questo. Vengo da un mondo ‘punta e tacco’ ma qui, con la Salernitana voglia che si proceda scompostamente mettendoci tutto noi stessi. Questo è il DNA di Danilo Iervolino e di questa società. Ho un entusiasmo incredibile”.
La salvezza? “Sono ancora ottimista e quel 7 percento lo vedo ancora ingiusto. Se ci faranno recuperare le due partite sono ancora più fiducioso”.
Che bilancio fa Iervolino di questi due mesi?
“Sono realmente felice e la Salernitana mi ha dato un pieno di entusiasmo incredibile. Ho una gioia nel gestire questa società e non mi pesa il lavoro che svolgo. Nelle ultime due partite però ho assaporato un pizzico di amarezza. A Genova potevamo spingere un po’ di più, con lo Spezia probabilmente avremmo dovuto beneficiare di un rigore non dato. Il tempo scorre ed erano delle occasioni molto importanti”.