“E’ necessario sensibilizzare gli imprenditori salernitani affinché anche loro seguano quell’indicazione che viene dalla nostra coscienza e dalla nostra etica e fare una donazione”. È l’appello lanciato dall’ingegnere Gianluca Urti della “Urti Re Projects Srl” che sceglie, ancora una volta, di scendere in campo attivamente per salvare l’Acquedotto Medievale che necessita di interventi di manutenzione e riqualificazione. Interventi – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che sono ora attenzionati dall’amministrazione comunale che fa i conti con le casse comunali vuote e l’impossibilità di procedere ad un intervento necessario per salvare un simbolo del capoluogo. L’ingegnere Urti, nel mese di novembre dello scorso anno, ha donato 5 mila euro al Comune per l’Art Bonus Archi del diavolo. Iniziativa avviata dall’allora consigliera Sara Petrone che ha seguito tutti i vari iter che hanno accompagnato la pubblicazione sulla piattaforma del ministero l’Acquedotto e continua a sensibilizzare la comunità sulla necessità di salvare un bene storico. Servono finanziatori per il Ponte dei Diavoli, al momento sulla piattaforma Art Bonus la sua è l’unica donazione ma non basta per salvare un simbolo del capoluogo.