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Salerno: campetto di Via Ligea nel degrado, Celano (FI) chiede risposte

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Lo storico campetto di calcetto di Via Liga a Salerno risulta ancora abbandonato a se stesso. Lo denuncia il Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Celano che sollecita nuovamente il Sindaco attraverso una interrogazione che fa seguito ad un’altra protocollata il 10 dicembre 2021.

All’epoca – rammenta Celano – l’Amministrazione rispose che il campetto, di proprietà del demanio marittimo ed in concessione al Comune, non rientrava tra gli impianti sportivi gestiti dall’Ufficio Gestione impianti sportivi del Settore comunale.

Dalla risposta alla precedente interrogazione – continua il capogruppo di FI – si evince che il campo di via Ligea è stato affidato nel 2019 ad un concessionario privato nell’ambito di bando pubblico. In ogni caso l’Amministrazione dovrebbe intervenire con solerzia sui concessionari di impianti comunali che gestiscono gli spazi con incuria come nelle circostanze del campetto di quartiere in questione, che versa in condizione di totale abbandono con porte divelte, con pali uniti da nastro adesivo da parte dei giovani utilizzatori, con manto del campo fortemente usurato e, dunque, con rischi evidenti per i ragazzi che giocano e si divertono.

A fronte di questo, Celano nella nuova interrogazione chiede per sapere “chi è il concessionario privato che dal 2019 risulta affidatario dal campo di quartiere di via Ligea; se l’Amministrazione sia mai intervenuta per controllare le modalità di gestione del suddetto impianto e se si sia accorta dello stato di abbandono in cui versa il campetto in questione; se nel bando è prevista qualche clausola che impone al concessionario una corretta ed attenta gestione dell’unico impianto sportivo fruibile dai giovani della zona, con conseguenti penalizzazioni”.

Il Consigliere di opposizione intende sapere infine “cosa vuole fare l’Amministrazione affinché tale impianto sia correttamente manutenuto e gestito con maggiore attenzione, anche al fine di evitare problemi con l’incolumità dei ragazzi fruitori dell’impianto e se non sia il caso – a questo punto – di revocare la concessione al privato che parrebbe non essere propriamente interessato al corretto utilizzo del campetto”.

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