La Regione Campania dovrà pagare le spese processuali a seguito del ricorso presentato da un gruppo di genitori dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole per fronteggiare l’emergenza Covid. I genitori lo ricordiamo, a gennaio, subito dopo l’ordinanza firmata dal Governatore De Luca, presentarono ricorso al Tar. Fu proprio il Tar della Campania a dare, questa volta, ragione ai genitori e torto al De Luca, ordinando l’immeditata riapertura delle scuole. Ora la quinta sezione del Tar della Campania si è pronunciata definitivamente – come riporta oggi oil quotidiano “Le Cronache” consultabile online – sul ricorso presentato da alcuni genitori contro l’ordinanza della Regione Campania che disponeva la chiusura delle scuole fino al 29 gennaio. Il Tar, che lo scorso 10 gennaio aveva sospeso l’ordinanza disponendo di fatto l’immediato rientro a scuola dal giorno successivo per gli studenti di asili, elementari e medie, ha dichiarato improcedibile il ricorso in quanto l’annullamento del provvedimento impugnato, “già sospeso e comunque ad oggi non più efficace”, non determinerebbe alcun vantaggio per i ricorrenti in quanto ha perso efficacia “stante il decorso del termine finale” dell’ordinanza, fissato al 29 gennaio scorso. I giudici della quinta sezione del Tar Campania hanno condannato la Regione Campania al pagamento delle spese in giudizio in favore dei ricorrenti.