Osservatori dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa hanno affermato – come riporta il sito web gds.it – di avere assistito a un aumento significativo del numero di attacchi lungo la linea del fronte nell’Ucraina orientale. «Negli ultimi giorni, il monitoraggio speciale dell’OSCE in Ucraina (SMM) ha osservato un drammatico aumento dell’attività cinetica lungo la linea di contatto nell’Ucraina orientale», ha affermato l’OSCE in una nota, aggiungendo che il numero di violazioni del cessate il fuoco è stato pari a quello registrato prima di un accordo del luglio 2020 per rafforzare il cessate il fuoco. Migliaia di civili stanno cercando di mettersi in salvo nelle campagne e fuori dai centri abitati, mentre metà dell’esercito russo è pronto ad attaccare.