Granata in campo con il 4-2-3-1, tra i pali Sepe, difesa confermata come a Genova con Mazzocchi, Fazio, Dragusin e Ranieri. I due interni in mediana saranno Radovanovic e Lassana Coulibaly. Kastanos, Ribery e Bonazzoli agiranno dietro l’ariete Djuric.
Atteggiamento speculare del Milan di Pioli. Maignan in porta, Calabria, Tomori Romagnoli e Theo Hernandez in difesa. In mediana Tonali e Bennacer. Messias, Diaz e Leao dietro il francese Giroud. Parte dalla panchina Kessie. Arbitra Fabbri di Ravenna.
LA PARTITA
Serata di entusiasmo all’Arechi dove una cornice di 17 mila spettatori accoglie Salernitana e Milan. Testa coda sulla carta ma che dal clima sembra una partitissima da lotta scudetto. Temperatura gradevole nonostante si tratti di un sabato di metà febbraio. Tra la bolgia della tifoseria granata parte il match agli ordini di Fabbri. Primo squillo è un liscio di Ribery in area, poi dopo un corner ci prova Ranieri, blocca Maignan. Messias su invenzione di Theo Hernandez buca Sepe, 1-0 Milan
SALERNITANA – MILAN (26^ GIORNATA – STADIO ARECHI – ORE 20.45)
Salernitana (4-2-3-1): Sepe; Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ranieri; L. Coulibaly, Radovanovic; Kastanos, Bonazzoli, Ribery; Djuric. A disp: Belec, Jaroszynski, Veseli, Ederson, Bohinen, Zortea, Obi, Kechrida, Gagliolo, Mikael, Perotti, Mousset. All: Nicola
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, T. Hernàndez; Tonali, Bennacer; Messias, Dìaz, Leao; Giroud. A disp: Tatarusanu, Ballo-Touré, Castillejo, Rebic, Kessié, Kalulu, Florenzi, Maldini, Krunic, Bakayoko, Gabbia, Saelemakers. All: Pioli
Arbitro: Fabbri di Ravenna (Baccini/Rocca). IV uomo: Baroni. VAR: Di Paolo (Vrenna)