SEPE 6. Vola su punizione di Bennacer. Bravo su Giroud nella ripresa. Colpevole sul pari di Rebic: immobile sulla conclusione del milanista da oltre trenta metri.
MAZZOCCHI 7,5. Un motorino sulla destra, è lui a far partire i due gol della Salernitana. I suoi cross sono al bacio per Djuric che prima fa assist a Bonazzoli e poi realizza
DRAGUSIN 7. Blocca Diaz, sempre lucido puntuale nelle chiusure. Gioca come un 35enne avendo solo 20 anni. Personalità da vendere.
FAZIO 6. Meno bloccato rispetto alle prime due gare. Concorso di colpa con Ranieri sul gol di Messias. Bene in tre chiusure consecutive. Non mette il corpo su bordata di Rebic. Ci prova nel finale di testa;
RANIERI 6. Errore di diagonale per il vantaggio ospite. Si riprende andando a macinare chilometri anche se più bloccato. Nella ripresa è fondamentale su Giroud.
RADOVANOVIC sv. Gioca solo un quarto d’ora.
(dal 15′ pt EDERSON 6. Parte bene strappando applausi e consensi. Poi il cartellino lo limita un po’. Bravo anche se ha bisogno di giocare e crescere).
COULIBALY 7. Partita di grinta e potenza. Governa la mediana come pochi, con forza fisica e ritmo. Annulla Kessie, mette sotto scacco Tonali. Un leone;
KASTANOS 6,5. Soffre e non poco un campione come Theo Hernandez. Ha tecnica e si vede, ma quando c’è da combattere non indietreggia. Esce stanco;
(dal 24′ st OBI 6,5. Entra bene in partita, peccato per una ripartenza nel finale non gestita bene)
BONAZZOLI 8. Sognava il gol all’Arechi ma non se lo immaginava cosi. Gol da antologia e che ha fatto sorridere Mancini in tribuna. Lotta su tutti i palloni, fa l’attaccante e il rifinitore. Quella rabona gli dice male, avesse centrato il bersaglio non osiamo immaginare le fondazioni dell’Arechi se avessero potuto sorreggere…
(dal 37′ st MOUSSET sv. Punta subito Romagnoli e lo fa ammonire. Ha margini per dare il suo contributo, non da punta centrale).
RIBERY 6. Parte con un liscio non da lui. Poi decisivo sul break che porta al pari. Riesce a prendere la squadra per mano ma la condizione è ancora non al meglio. E lo strappo al polpaccio ne è la riprova
(dal 24′ st PEROTTI 6. Entra quasi a freddo e non incide. Nel finale fa il difensore aggiunto).
DJURIC 8. Un gol, un assist. Praticamente ha mezzo punto tutto suo. Combatte, sgomita, difende e attacca. Fa partire la squadra. E’ il classico giocatore che fa godere mister Nicola;
(dal 36′ st MIKAEL sv. Un passaggio all’indietro sanguinoso. Deve migliorare la sua condizione atletica).
ALL: NICOLA 7. Stava per partire con il botto che non gli è riuscito per poco. Tiene la squadra sul pezzo dal 1’ al 90’, mentalità di lotta, sacrificio e abnegazione. Può essere determinante per questa rincorsa.