I giudici amministrativi, in merito alle procedure d’esproprio, hanno ordinato al Comune – si legge su La Città oggi in edicola – di riesaminare i documenti spiccati negli ultimi mesi per “mettere le mani” sui terreni ex Finmatica, fissando al prossimo 20 aprile l’udienza per entrare nella questione della vicenda.
Insomma, al momento, le operazioni di esproprio restano “congelate”
Ecco qua, comincia l’opera dei “chiancarelli” ospedalieri. Questo ospedale sarà pronto tra 30 anni.
Ci risiamo. Mamma mia ne abbiamo davvero le p**** piene. Il resto del mondo va avanti e noi stiamo sempre in tribunale per colpa dei giochi di potere di pochi st*****. Si ferma il progresso in nome di che cosa…boh…
mi raccomando chiancarielli e affini, dopo aver tenuto fermi i lavori per 15 anni a furia di ricorsi e denunce a casaccio, lamentatevi puntualmente che le opere a Salerno non si fanno.
Il ponte Morandi di Genova, riparato a tempo di record, non insegna proprio nulla.
Eppure si tratta di un ospedale, cioè una struttura di cui tutti si lamentano che scarseggiano specie al sud.
Già comincia la corsa ad ostacolarne la realizzazione. Il primo intoppo fra due mesi, poi chissà quanti altri ne seguiranno, per una delle solite telenovelas.
Non c’è niente da fare…..a Salerno e nel sud le opere pubbliche sono una chimera……ospedale nuovo 30 anni ,prolungamento metro 50 anni.E’ giusto che istituzioni devono vigilare..ma io andrei nel penale sia per chi abusa che per chi fa “ritardare” le opere di pubblica utilità.
Molto probabilmente qualche proprietario di terreno da espropriare ha esercitato un diritto costituzionalmente garantito ed ha dimostrato che qualche procedura amministrativa non era corretta. Per fortuna non siamo in Corea del Nord.
…talmente straordinario che non si è mai visto da nessuna parte!
Appunto…
Ma non esiste una legger che preveda l’utilità pubblica scavalcando gli interessi di faccendieri in cerca di visibilità e denaro?
Il problema della sanità a Salerno ed in Campania non si risolve solo facendo il nuovo ospedale…..
Con i soldini necessari per costruire il nuovo ospedale si poteva ristrutturare e potenziare il San Leonardo, efficientare i vari ambulatori Asl (da incubo), fare un’opera di rinnovamento e potenziamento della strumentazione medica obsoleta (che fanno preferire i centri privati), assumere e trattenere il personale altamente specializzato, etc.
Invece per scopi propagandistici si vuole fare il “colpo di teatro” con i nostri soldi.
Grazie agli ebeti parassiti avremo ancora una Sanità ecccceeeeeeezzzzzzionale……
I proprietari che hanno tenuto nel degrado e nell’abbandono quel territorio dovrebbero essere costretti a manutenere periodicamente la loro proprietà e essere multati x gli anni di incivile condotta ai danni dell’immagine e della carenza igienico sanitaria di quella zona sul territorio del comune di Salerno… non essendo una zona di montagna bisognerebbe mantenere dei canoni di civiltà