Intanto si è ancora in attesa della decisione del Gip del Tribunale di Napoli Rosamaria De Lellis sulla misura interdittiva.
Roberto Penna è stato sottoposto a due interrogatori uno appunto inerente la misura interdittiva, svoltosi lunedì scorso, e l’altro sulla misura cautelare degli arresti domiciliari svoltosi venerdì della scorsa settimana.
In entrambi i casi il magistrato salernitano si è difeso da tutte le accuse che sono state mosse a suo carico, rilevando anche delle anomalie nelle contestazioni formulate a suo carico.
e accuse nei confronti degli arrestati sono “corruzione per l’esercizio delle funzioni, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari e induzione indebita a dare o promettere utilità oggetto delle investigazioni condotte” e delegate al Raggruppamento operativo speciale dell’Arma dei Carabinieri.
A quanto si apprende, Penna avrebbe rivelato agli imprenditori notizie relative alle indagini che stava portando avanti su presunti abusi edilizi e avrebbe ‘favorito’ gli imprenditori in cambio di incarichi ricevuti dalla sua compagna.
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