Così all’Adnkronos Salute il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, in merito alla circolare con cui il ministero della Salute chiarisce come la guarigione dei sanitari non vaccinati non revochi la sospensione, ma serve sempre il vaccino. “Questa situazione, ricordiamolo, riguarda medici che hanno evitato di vaccinarsi eludendo l’obbligo introdotto ad aprile – precisa Anelli –
E se uno di loro deve aspettare 3 mesi per vaccinarsi, perché ‘pentito’ ma nel frattempo si è infettato, non mi sembra uno scandalo. Non penso che sia etico sostenere chi oggi prova a non aderire alle norme. Dire il contrario è strumentale”, sottolinea il presidente dei medici.
“E’ chiaro che c’è un intervento non scientifico, ma normativo da parte del Governo: l’indicazione è a fare il vaccino – ripete Anelli – Chi non se lo è fatto dovrà aspettare i tempi che sono dovuti per rientrare. E’ come dire: non si passa con il rosso. Anche se sei daltonico, e la scienza è dalla tua, la multa la prendi lo stesso. Tutti lo sapevano. E tutti i medici avrebbero dovuto rispettare la legge”.
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