“Analisi come quella condotta dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, ripresa oggi strumentalmente da alcune testate nazionali, lasciano veramente perplessi. Sarebbe bastata un’analisi anche poco approfondita per capire che i dati presi a riferimento sono assolutamente non comparabili”. Lo sottolinea in una nota la Regione Campania, in merito alla classifica sulla spesa pubblica degli Enti locali a cura della Fondazione Gazzetta Amministrativa: studio nel quale viene riportata una spesa di oltre 83 milioni di euro per l’energia elettrica effettuata nel 2020 dalla Regione amministrata da Vincenzo De Luca. “La Regione Campania, a differenza delle regioni ‘cosiddette’ virtuose, esercita la gestione diretta di impianti di depurazione ed acquedotti, che assorbono l’80% della spesa emersa dall’analisi, spesa, peraltro, censita nell’ambito di un servizio che per legge è autofinanziato. Se ci si riferisse, quindi, al dato della spesa per energia elettrica delle sole sedi regionali, la Regione Campania sarebbe molto più che virtuosa”, si legge ancora nella nota.