Le argomentazioni contenute nella memoria difensiva prodotta dal sostituto procuratore presso la Procura di Salerno, Roberto Penna, non sono state sufficienti ad indurre i giudici del Tribunale del Riesame ad annullare la misura preventiva degli arresti domiciliari. Nella tarda mattinata di ieri i giudici del Riesame – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – hanno respinto l’istanza presentata dal difensore di Roberto Penna, l’avvocato Guglielmo Scarlato. Ora bisognerà attendere le motivazioni alla base della decisione. Il magistrato salernitano, lo scorso 22 febbraio era comparso dinanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Napoli presentando una copiosa memoria difensiva tesa a “smontare” in qualche modo le pesanti accuse che la pubblica accusa aveva mosso a suo carico.