La difesa ha dimostrato che il funzionario, oggi in pensione, li aveva presi per ragioni di servizio, per sottoporli a controlli. «Il sanitario è tenuto a prelevare pezzi di prodotto per il controllo, non solo è un procedimento legittimo ma d’obbligo», hanno poi voluto sottolineare, ribadendo la loro estraneità ai fatti, chiarendo che il prodotto prelevato può essere controllato solo in ufficio. I funzionari della Dogana sono stati sospesi, ingiustamente, per otto mesi, dopo due mesi e mezzo di arresti domiciliari. «E’ una storia paradossale, considerando che sono state tirate in ballo persone che in quel momento erano assenti», hanno poi detto, riferendosi ad un dirigente della Dogana, accusato di essersi impossessato una confezione di colla, prelevata da un collega dai container durante i controlli.
L’uomo, non solo non era in servizio ma era in tribunale per una testimonianza e la voce raccolta dalla microspia non appartiene al dipendente. Ora, i doganieri sono stati tutti trasferiti, alcuni a Napoli, l’altro è rimasto a Salerno ma trasferito all’ufficio Monopolio.
Fonte Le Cronache
Pensare a quanta schifezza pottebbe arrovare sulle vostre tavole, a quante cose tossiche, a quanti componenti elettrici potrebbero incendiare le fostee case, quanti giocattoli un pericolo per i vostri figli…..se non prendi il campione, come cazzo fai un raffronto con allert, disposizioni, parametri di rischio?
Certo che se le indagini le porta avanti che queste cose non ne’ tiene conto, vuol dire che li potevate pure fucilare, certo se ci si appropria di arachidi o colla….vuol dire che stanno proprio alla fame, in un paese dove il delinquere è quotidiano.
Proprio per risaltare all’onore della cronaca, ma con paradossi assurdi come ” tortuga “.