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Il Comune chiede 428euro per Sala Gonfalone, incontro “sfrattato” al terzo piano

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No alla Sala del Gonfalone, a meno che non si è disposti a sborsare quasi 500 euro. È polemica a Palazzo di Città dopo la decisione dell’amministrazione comunale di non concedere le sale del Comune per gli incontri, a meno che non si è disposti a pagare cifre importanti o con l’evento patrocinato dall’ente locale. Ieri pomeriggio, infatti, era in programma l’incontro – organizzato da associazioni e dai consiglieri Elisabetta Barone, Claudia Pecoraro e Catello Lambiase sulla possibilità di sfruttare i fondi del Pnrr per rilanciare la sanità. Incontro – come riporta il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – al quale era stato invitato anche il sindaco Vincenzo Napoli che ha preferito disertare. La Sala del Gonfalone era stata chiesta dalla consigliera Pecoraro, in qualità di vice presidente del Consiglio ma è stato opposto il diniego mentre all’associazione CittadinanzAttiva che ha ripresentato istanza chiedendo il Patrocinio del Comune, quest’ultimo è stato negato, richiedendole il pagamento di 428 euro. “Ad un’associazione di cittadine e cittadini – ha attaccato la consigliera Pecoraro – È stato un voluto sgarbo istituzionale, atto molto grave e significativo della modalità con la quale questa Amministrazione tratta chi non la incensa, chi non si fa assorbire, chi mantiene autonomia di posizione, visione e volontà politica. Grazie alla Polizia Municipale ci siamo accomodati nell’atrio del terzo piano per poter accogliere la numerosa cittadinanza intervenuta”.

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