LA MANO DI MAINENTI
Alma in un’inedita tenuta gialla nel giorno del ritorno di Nando Mainenti. Il tecnico, che siede sulla panchina a due anni esatti di distanza dall’ultima volta – prima che il covid fermasse i tornei dilettantistici – s’affida a Costigliola, dietro al quartetto di movimento formato da capitan Spisso, Milucci, Cerrone e Bello. Il primo squillo dei padroni di casa passa dai piedi di Milucci, che non riesce a concretizzare la precisa verticalizzazione di Bello, lasciandosi ipnotizzare da Liistro.
Il muro ospite tiene, però, solo nove minuti: Cerrone apparecchia al centro dell’area per il tocco preciso di Morgato che batte il portiere. Estro e generosità del numero 16 permettono ai granata di uscire bene dalle trame della difesa rossonera. All’11’ l’Alma raddoppia: porta la firma di Bello la splendida diagonale che punisce il pipelet casertano.
Quattro minuti più tardi Spisso propizia la sfortunata autorete Ettorre. Al 16’ è Benitez a fornire l’assist decisivo per la marcatura granata: stavolta il tocco sottoporta è autografato da Milucci, al quale mancava soltanto la via della rete per mettere a referto la solita prestazione cuore, muscoli e qualità.
SECONDA FRAZIONE
Nella ripresa l’Alma non si accontenta e – memore di quanto accaduto nell’ultimo turno casalingo contro la Cioli, con l’inaspettato ritorno dei laziali dopo un primo tempo di sostanziale predominio – riparte in avanti. Basta un solo tocco a Cerrone per avere ragione di Liistro e portare i granata sul più cinque. L’Alma potrebbe prendere il largo con il Pitu Benitez ma la conclusione del paraguaiano sfiora il palo alla destra del portiere.
Al 9’ arriva la reazione degli ospiti: rasoterra chirurgico di capitan Imparato che esulta caricando la panchina. Il reparto avanzato granata s’affida ai piedi di un ispirato Benitez, che approccia bene palla al piede ma non riesce a trovare la via del gol: perentoria la doppia risposta in tuffo di Liistro, che al 13’ neutralizza il calcettista sudamericano. Un istante più tardi si concretizza la vecchia legge del calcio: “Gol mancato-gol subito”.
E’ Negro a punire l’incolpevole Costigliola con un discreto rasoterra centrale. A 120’’ dal termine l’Alma chiude virtualmente la pratica: apertura invitante di Benitez, che pesca sulla corsia laterale Bello. Il venezuelano guarda al centro per Cerrone, lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossonera: per l’ex Benevento è un gioco da ragazzi imbucare alle spalle di Liistro. Gloria nel finale, ancora un volta, per Milucci, che arrotonda il risultato e consegna a Mainenti la prima, maiuscola, affermazione stagionale.
DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE NANDO MAINENTI
«E’ una vittoria importante. Dopo la sconfitta con il Domitia, e alla luce del cambio in panchina, il gruppo ha risposto bene sul campo. Segno che il lavoro del tecnico Magalhaes era certamente positivo. Ai giovani prima della gara ho chiesto sacrificio, gioco e spensieratezza. La zona di classifica impone le dovute ambizioni. Non dobbiamo fare voli pindarici ma gestire le partite volta per volta. Le prossime tre gare ci diranno a che punto siamo».
DICHIARAZIONI DEL CALCETTISTA GIANMARCO CERRONE
«Abbiamo consumato molte energie fisiche e mentali nella prima frazione ma – nonostante le assenze – abbiamo tenuto duro. Siamo calati nella ripresa ma credo che il gruppo abbia retto bene le sortite di marca rossonera. Ci aspetta una settimana molto intesa: mercoledì andremo a Montesilvano. Vogliamo tornare a casa con i tre punti».