Michele Petrone ha compiuto un’altra impresa, che va ad arricchire il proprio palmares e la bacheca di successi del Circolo Canottieri Irno di Salerno. Il cinquantenne Ironman ha portato la sezione triathlon del sodalizio biancorosso sul gradino più alto del podio in occasione della Sila3Vette Aria.
Nella sesta edizione della Winter Challenge, che si è svolta la scorsa settimana, durante quattro giorni, lungo il percorso che unisce la Sila Grande e la Sila Piccola, per una sfida senza paragoni nel Parco Nazionale calabrese, l’avvocato di Cava de’ Tirreni ha preceduto di ben 20 ore il secondo classificato Gianluigi Bellantuoni e gli altri atleti, non solo italiani, che, tra mille difficoltà, hanno completato la gara.
Ha percorso, in bici e a piedi, i 250 chilometri, con 8000 metri di dislivello positivo, in condizioni meteo quasi proibitive, anche a causa delle forti nevicate che hanno reso ancora più impervio il tracciato già dalla vigilia della competizione. E’ partito da Camigliatello Silano per raggiungere Montenero, dopo aver attraversato la Sila fino ad arrivare ad una quota massima di 1900 metri, riuscendo a sbaragliare la concorrenza, subito dopo i primi 30 chilometri.
“Il successo non è giunto per caso, dal momento che lo sport non regala nulla. Segnali molto incoraggianti – ha confidato il portacolori biancorosso specializzato nel triathlon estremo – li avevo avvertiti già prima della gara, durante gli intensi allenamenti sulle lunghe distanze. Ero consapevole di poter gestire lo spessore di questa prova con potenza ma anche divertimento.
Certo mi sono trovato di fronte a condizioni climatiche impreviste ed estreme, ma la mia mente mia ha sorpreso, riuscendo a fronteggiare ogni avversità e a superare tutti gli ostacoli che ho incontrato sul percorso. Il mio pensiero, mentre stavo per raggiungere il traguardo, era per tutti quei compagni di avventura che non sono riusciti a portare a termine la competizione: considero il ritiro il gesto atletico più grande, perché poi basta rimescolare le carte e rilanciare con una sfida ancora più avvincente”.
La stagione 2022 della sezione triathlon del Circolo Canottieri Irno di Salerno è iniziata, dunque, subito con il botto. E questo successo lascia davvero ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti. Come c’è da attendersi altri grandi trionfi da parte dello stesso Petrone, che in passato è già balzato agli onori della cronaca sportiva per i risultati ottenuti alla scalata dell’Aconcagua (7000 metri), all’Everest Trail Race, all’Ultra Trail del Monte Bianco, alla traversata della Gran Canaria, alla diagonale della Corsica, ma soprattutto per il secondo posto assoluto conquistato all’Extreme Ironman del Montenegro.