Paola, collega e amica di Anna Borsa, la ragazza di 30 anni che, questa mattina, è stata uccisa dal suo ex fidanzato, Alfredo Erra ha raccontato così quanto accaduto questa mattina: “Era tutto vestito di nero: tuta, giubbotto e scarpe – racconta una testimone dell’omicidio, collega della vittima – aveva anche un trolley.
Anna aveva paura. E anche io. Quando è entrato nel negozio, gli ho detto di uscire. Ma lui mi ha risposto: “devo dirle solo una cosa. Era venuto già venuto due o tre volte nelle scorse settimane – prosegue la testimone – Anna viveva nella paura da mesi, da luglio.
Lui non aveva mai accettato la separazione, era convinto che Anna fosse solo sua. In passato lo abbiamo più volte allontanato, ma oggi c’erano i clienti in negozio”. “Sono andati dentro all’ufficio e poi ho sentito i colpi”. E’ il racconto straziante di Paola.
Sull’episodio è intervenuto anche il presidente della Regione Campania De Luca: “Profondo dolore per il terribile omicidio di Anna Borsa avvenuto a Pontecagnano Faiano. La giovane donna è stata uccisa dall’ex fidanzato mentre era al lavoro in un salone di bellezza. L’ennesima vittima di una violenza sconcertante ed ancora più inaccettabile. Siamo vicini alla famiglia ed agli amici di Anna ed a tutta la comunità di Pontecagnano Faiano. Ribadiamo l’impegno della Regione Campania contro la violenza sulle donne e di genere. Chiunque si senta in pericolo o sotto minaccia non esiti un attimo a denunciare ed a rivolgersi alla rete antiviolenza. Troverà protezione, solidarietà ed aiuto”