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“Vado via, ti saluto” e poi gli spari . Così Anna è stata uccisa da Alfredo

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E’ stato rintracciato nell’area di servizio della stazione di San Mango Piemonte, sull’autostrada A2 del Mediterraneo, Alfredo Erra, il 40enne che stamane ha sparato e ucciso, a Pontecagnano Faiano (Salerno), la sua ex, la trentenne Anna Borsa, all’interno del negozio di parrucchiere dove la ragazza lavorava.

L’uomo è stato stato individuato da una pattuglia della polizia stradale di Eboli in evidente stato confusionale.

Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri da ore impegnati nella caccia all’uomo. Erra pare sia giunto a San Mango a piedi, percorrendo la zona interna di Fuorni dove aveva abbandonato il veicolo.

Prima di compiere il delitto Erra aveva scritto su Facebook: “Abbiamo camminato insieme dall’adolescenza. Ma ‘ndo fuoss’ c’ vaj tu”. Quasi come un avvertimento. E stamattina ha agito: mentre l’ex ragazza era dal parrucchiere, le ha sparato alla testa.

Una lunga relazione, quella tra Alfredo Erra e Anna Borsa, conclusasi circa 8 mesi fa.

Testimoni hanno spiegato che l’assassino si sarebbe recato al salone di bellezza con un trolley, chiedendole di parlare. La ragazza avrebbe acconsentito, e lui le avrebbe manifestato l’intenzione di partire per Milano. Ma a quel punto, dopo “l’ultimo saluto”, avrebbe aperto il fuoco, uccidendola e ferendo anche un’altra persona, prima di scappare e far perdere le proprie tracce

Anna Borsa, classe 1992, aveva compiuto 30 anni lo scorso 20 febbraio: da quanto ricostruito finora, era stata fidanzata per diverso tempo con l’uomo oggi ricercato, finché otto mesi fa sarebbe avvenuta la rottura. Secondo diverse testimonianze, l’ex non avrebbe mai accettato la fine della loro storia, e nelle ultime settimane si era presentato più volte nei pressi del salone di bellezza, seppur senza mai avere comportamenti violenti. A suo carico non risultano neppure denunce per eventuali comportamenti violenti o minacce da parte della vittima, come spiegato dalle forze dell’ordine.

 

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