Al centro dell’incontro il coordinamento di iniziative a supporto della popolazione ucraina in maniera rapida ed efficace su due linee di azione: da una parte organizzare l’accoglienza per i profughi di guerra che arriveranno a Pagani, donne e bambini, soprattutto grazie ai ricongiungimenti familiari, che dovranno essere accuratamente schedati, dall’altra inviare aiuti concreti di beni di prima necessità, di cui la popolazione costretta a combattere necessita.
Si tratta di farmaci (antidolorifici, antiemorragici, antinfiammatori, garze sterili, antibiotici, siringhe, lacci emostatici tactical tourniquet militare) cibi pronti e di veloce preparazione, indumenti intimi da uomo nuovi (calzini lunghi, maglie intime, boxer taglie L,XL,XXL) , alimenti e beni di prima necessità per bambini, giocattoli, coperte, sacchi a pelo, protezione ginocchia.
La raccolta ha inizio ufficialmente oggi e la sede operativa che fungerà anche da centro di raccolta è quella della Protezione Civile Papa Charlie, in via Filettine 58. La sede è aperta h24 e chi vorrà potrà recarsi a consegnare le donazioni in ogni momento della giornata. Per chi volesse rendersi disponibile all’accoglienza, sarà possibile recarsi in sede o contattare il numero di telefono 0815155757.
A disposizione per informazioni anche la pagina facebook Centro Operativo – Pagani Emergenza Ucraina, che sarà aggiornata ogni giorno.
La pagina è raggiungibile a questo link:
La popolazione, i singoli e le associazioni, ognuno secondo le proprie possibilità, sono chiamati ad aiutare la popolazione ucraina vittima di una guerra che sta causando morte e sofferenza. Saranno utilizzati per l’invio in Ucraina solo i canali ufficiali e tutto sarà tracciato.
Giorno per giorno saranno dati aggiornamenti anche sulla possibilità di fornire accoglienza da parte delle famiglie, per organizzare gli arrivi, alcuni già previsti nella giornata di oggi. Una prima accoglienza è stata organizzata, prevedendo un primo check sanitario di salute e prevenzione anti-Covid19 presso il Punto Vaccinale Paganese.