Le telecamere di sorveglianza presenti in zona hanno permesso di individuare l’uomo che nei giorni scorsi ha abbandonato uno scatolone con dentro 7 cuccioli meticci di appena 30 giorni circa. I Carabinieri Forestali infatti, dopo essersi recati sul posto e aver messo in sicurezza i cagnolini – affidandoli prima alla ASL per i controlli di rito e poi al canile convenzionato con il Comune – hanno visionato le immagini e sono riusciti a identificare il soggetto in questione che è stato prontamente denunciato. I cuccioli sono fortunatamente in buono stato di salute e prossimamente potranno essere dati in adozione.
“Siamo nel 2022 e c’è ancora gente che pensa sia accettabile abbandonare animali in questo modo”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Nonostante la coperta e il cibo che l’uomo in questione ha avuto il ‘buon cuore’ di lasciare nella scatola, dei cuccioli così piccoli non sarebbero sicuramente sopravvissuti se qualcuno non avesse segnalato la cosa e se i Carabinieri non fossero intervenuti tempestivamente, cosa di cui li ringrazio. Quando ci si trova ad avere una cucciolata indesiderata ci sono tante opzioni possibili, inclusa quella di chiedere aiuto alle associazioni animaliste, ma l’abbandono non dovrebbe mai essere una di queste.”
“Il problema però sta a monte e cioè sul fatto di trovarsi ad avere una cucciolata indesiderata. Ormai, la sterilizzazione dovrebbe essere una scelta talmente ovvia e civile che non dovrebbe più essere necessario parlarne. Ma è evidente che non è così. Purtroppo c’è ancora una mentalità retrograda e irragionevole che vede una procedura veterinaria di routine come una crudeltà o una cosa contro natura, mentre a quanto pare considera del tutto naturale abbandonare dei cuccioli che hanno ancora bisogno della mamma per crescere sani, fisicamente e psicologicamente”, continua Rosati.
“È bene ricordare che l’abbandono di animali è punito dall’articolo 727 del Codice Penale con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1000 a 10mila euro. Pene sicuramente irrisorie rispetto alla gravità del reato, ma comunque si auspica che la persona in questione capisca che avrebbe fatto meglio a spendere pochi euro per sterilizzare il proprio cane anziché ritrovarsi a pagare molto di più per aver compiuto un’azione orribile. Per questo il nostro team legale si unisce alla denuncia già presentata dai Carabinieri, in modo da seguire da vicino la vicenda e assicurarsi che la punizione sia adeguata”, conclude Rosati.
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