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La Salernitana sprofonda a S. Siro: l’Inter ne fa cinque come all’andata

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Qualcuno alla vigilia sognava l’impresa, altri avrebbero firmato per un pareggio. I più scettici puntavano ad una sconfitta sì, ma con onore delle armi. E invece la Salernitana subisce un pesante pokerissimo a S.Siro contro l’Inter cosi come all’andata, con la differenza che quella era una rabberciata Salernitana ancora targata Lotito. E invece anche i granata della new generation Iervolino subiscono l’imbarcata dai nerazzurri, nonostante avendo in campo nomi del calibro di Fazio, Verdi, Perotti, ecc. Capaci, però di fare peggio degli Schiavone, Bogdan e Di Tacchio di quel buio dicembre.

Nicola voleva giocarla a viso aperto e dopo 4 minuti Verdi ha la possibilità forse di cambiare la stagione ma spara alto. E cosi si sveglia il toro Martinez Lautaro e prima sfiora e poi realizza una doppietta. Nella ripresa i campani non si svegliano e anzi subiscono prima il tris ancora di Lautaro dopodichè la doppietta di Dzeko. Entrano Zortea, Obi, e Radonavonic, mentre si rivede Ruggeri. Ci prova solo Djuric, il cuore della vecchia guardia. Ma finisce cosi, male molto male..

La 28^ giornata di Serie A si apre a San Siro, dove i nerazzurri cercano la vittoria che manca da 5 turni. Inzaghi all’assalto della vetta con la coppia Dzeko-Lautaro, preferito a Sanchez. Niente turnover ad eccezione di Perisic (non convocato per un affaticamento muscolare) e sostituito da Darmian, mentre giocano dall’inizio Calhanoglu e De Vrij. Privo di Ribery, Nicola punta sul tandem Mousset-Djuric.

Con Bonazzoli che parte della panchina. Nel dettaglio è questa la formazione granata costretta ad un unico risultato: portare i tre punti da casa dell’ex capolista. Sepe confermato tra i pali cosi come Mazzocchi, Fazio, Dragusin e Ranieri. In mediana i due esterni saranno Kastanos e Verdi con Coulibaly ed Ederson al centro. L’ex Shieffild e Milan Djuric in attacco come detto. Parte dalla panchina Bonazzoli, non al meglio. Con lui anche Perotti mentre si rivede in panca anche Ruggeri.

Nerazzurri in un momento non proprio brillante. Inzaghi vuole vincerla per rimanere a tallonare Milan e Napoli. Handanovic tra i pali, Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa. Dumfries, Gagliardini, Brozovic, Barella e Darmian i cinque in mediana con Lautaro-Dzeko avanti. Fischia Marinelli di Tivoli.

LA PARTITA

Cornice di pubblico importante a San Siro per una sorta di testa coda tra Inter e Salernitana. A riempire, è il caso di dire, la serata gli oltre 6mila supporters granata che sperano in un’impresa storica. Temperatura freddina ma terreno in ottime condizioni. Parte forte l’Inter la difesa granata si salva come può. Ma è Verdi in contropiede a sciupare il vantaggio. Ammonito Darmian per fallo su Kastanos. Risponde Lautaro di testa, Sepe c’è. Dopo un minuto ancora Lautaro pericoloso, Dragusin sbroglia in scivolata. Intanto gi

allo anche per Mousset. Al 18’ ancora nerazzurri vicini al gol, Barella apre per Lautaro che centra la traversa. Al terzo tentativo Lautaro non fallisce e porta avanti i padroni di casa al 22’. Ma è scatenato il toro Martinez che ci riprova, stavolta Sepe sventa in corner. Alla mezz’ora Ranieri salva alla disperata su Dumfries. Un minuto dopo in ripartenza Verdi spara su Handanovic. Sempre Lautaro a conclusione di un’azione in velocità dei ragazzi di Inzaghi. Nel finale ottima verticalizzazione di Barella sempre per Lautaro che si beve Ranieri e deposita in rete. Giallo per De Vrij prima del fischio finale.

SECONDO TEMPO

Squadre in campo con gli stessi effettivi della prima frazione. Dopo 10 minuti ancora Lautaro sigla il 3-0 dopo servizio di Dzeko, Salernitana in ginocchio. Nicola inserisce Perotti per Mousset e Zortea per Verdi. L’Inter risponde con Ranocchia per Darmian, Gosens per De Vrij, Vidal per Calhanoglu . Proprio Gosens lancia Dzeko che cala il poker. Unico squillo di Coulibaly, Handanovic sicuro.

Ancora Dzeko si vede annullare il quinto gol per fuorigioco ma poi al Var l’arbitro convalida, manita Inter. Nei granata entrano Obi e Radovanovic per Ederson e Mazzocchi. Inzaghi risponde con Gagliardini per Brozovic e Correa per Dzeko. Si rivede Ruggeri nei granata dopo un lungo stop mentre a tentarci è il solo indomito Djuric. Correa spreca il sei tennistico, mentre sugli spalti sono solo sfottò tra due tifoserie ormai annoiate. Nel finale Dumfries, Sepe stavolta c’è. Poi ancora Gosens, Fazio col corpo ribatte in corner. Finisce cosi come all’andata. L’Inter risorge la Salernitana sprofonda.

INTER-SALERNITANA 5-0

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij (62′ Ranocchia), Bastoni; Dumfries, Calhanoglu (62′ Vidal), Brozovic, Barella, Darmian (62′ Gosens); Lautaro Martinez, Dzeko (74′ Correa). A disp: Cordaz, Radu, Gagliardini, Sanchez, Vecino, Dimarco, D’Ambrosio, Caicedo. All: S. Inzaghi.

SALERNITANA (4-4-2): Sepe; Mazzocchi (71′ Radovanovic), Fazio, Dragusin, Ranieri; Kastanos, Èderson (71′ Obi), L. Coulibaly, Verdi (60′ Zortea); Mousset (60′ Perotti), Djuric. A disp: Belec, Veseli, Ruggeri, Bohinen, Gyombér, Gagliolo, Mikael, Bonazzoli. All: Nicola.

ARBITRO: Marinelli (Tolfo e Paganessi). IV ufficiale: Marchetti. Var: Chiffi (AVAR Passeri).

RETI: 23′, 40′, 56′  L. Martinez, 64′, 70′ Dzeko

AMMONITI: Darmian (I), Mousset (S), De Vrij (I).

NOTE. Spettatori: *. Angoli: 4-1. Recupero: *.

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