Nerazzurri in un momento non proprio brillante. Inzaghi vuole vincerla per rimanere a tallonare Milan e Napoli. Handanovic tra i pali, Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa. Dumfries, Gagliardini, Brozovic, Barella e Darmian i cinque in mediana con Lautaro-Dzeko avanti. Fischia Marinelli di Tivoli.
LA PARTITA
Cornice di pubblico importante a San Siro per una sorta di testa coda tra Inter e Salernitana. A riempire, è il caso di dire, la serata gli oltre 6mila supporters granata che sperano in un’impresa storica. Temperatura freddina ma terreno in ottime condizioni. Parte forte l’Inter la difesa granata si salva come può. Ma è Verdi in contropiede a sciupare il vantaggio. Ammonito Darmian per fallo su Kastanos. Risponde Lautaro di testa, Sepe c’è. Dopo un minuto ancora Lautaro pericoloso, Dragusin sbroglia in scivolata. Intanto giallo anche per Mousset. Al 18’ ancora nerazzurri vicini al gol, Barella apre per Lautaro che centra la traversa. Al terzo tentativo Lautaro non fallisce e porta avanti i padroni di casa al 22’.
INTER-SALERNITANA (STADIO ‘MEAZZA’ ORE 20.45)
INTER (IN ATTESA) (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Gagliardini, Brozovic, Barella, Darmian; Lautaro Martinez, Dzeko. A disposizione: Radu, Sanchez, Vecino, Ranocchia, Gosens, Correa, Calhanoglu, Vidal, Dimarco, D’Ambrosio, Caicedo. Allenatore: S. Inzaghi.
SALERNITANA (4-4-2): Sepe; Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ranieri; Kastanos, Ederson, L. Coulibaly, Verdi; Mousset, Djuric. A disposizione: Belec, Veseli, Ruggeri, Bohinen, Radovanovic, Zortea, Obi, Gyomber, Gagliolo, Mikael, Perotti, Bonazzoli. Allenatore: D. Nicola.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Tolfo/Paganessi). IV uomo: Marchetti. Var: Chiffi (Passeri).
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