“Ci stiamo già attivando per sostenere le numerose iniziative di associazioni ed enti pubblici e privati (raccolta medicinali, beni di prima necessità, fondi etc.), con cui stiamo collaborando per agevolare le varie forme di solidarietà”, dichiara la sindaca di Padula, Michela Cimino.
Ma in queste ore si sta soprattutto lavorando per garantire ed ampliare l’ospitalità dei profughi. L’accoglienza è coordinata dal Ministero dell’Interno tramite i Centri di Accoglienza Straordinaria. Tuttavia questo potrebbe non bastare. L’esodo dei cittadini ucraini, infatti, sta crescendo col passare delle ore. Nell’eventualità in cui anche alle famiglie fosse richiesto di ospitare gli sfollati, è possibile segnalare la propria disponibilità all’accoglienza all’indirizzo mail info@comune.padula.sa.it indicando nome, cognome, indirizzo e-mail, un recapito telefonico, quante persone si stima di poter accogliere (indicando se maggiorenni o minorenni) e la località dove si trova la sistemazione.
Inoltre, occorre aggiungere la dicitura: “Sono consapevole che il rispetto della protezione dei dati in materia di privacy, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 679/2016, e che il trattamento dei dati personali avviene esclusivamente per fini istituzionali secondo le modalità previste dal Regolamento medesimo, in ragione delle attività per cui è presentata la messa a disposizione”.
In alternativa, si potrà telefonare per ulteriori informazioni al numero 0975 778721, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e anche il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18.
Il Comune raccoglierà le adesioni delle famiglie e le comunicherà agli enti preposti.
Nel caso in cui verrà attivato un sistema di accoglienza territoriale, le famiglie che hanno comunicato la propria disponibilità saranno immediatamente contattate.
“La nostra comunità non ha fatto mai mancare gesti di grande altruismo che, siamo certi, non mancheranno neanche in questa occasione. L’Amministrazione comunale della Città di Padula si stringe attorno al suo popolo e ai cittadini di origine ucraina che vivono nel nostro paese, manifestando solidarietà e vicinanza”, conclude la sindaca di Padula, Michela Cimino.