Alle esequie hanno partecipato tra gli altri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con i sindaci di Salerno Enzo Napoli, e di Pontecagnano Giuseppe Lanzara.
Già ieri una folla di amici e parenti aveva voluto rendere omaggio al feretro della ragazza nella camera ardente.
Oggi, inconsolabili dinanzi alla bara bianca, i genitori di Anna, Ettore Borsa e Fortuna Romano, il fratello Vincenzo che nel manifesto funebre ha descritto la sorella come “l’angelo più bello della mia vita”, i parenti e tutti gli amici.
Don Antonio Pisani, parroco della chiesa dell’Immacolata di Pontecagnano, ha sottolineato: “Come ci ricorda Papa Francesco, quando si colpisce una donna, si colpisce l’identità stessa di Dio.
La famiglia è sconvolta per questa tragedia. Anna era una ragazza buona, i suoi occhi erano lo specchio della sua anima.
Nessuna reazione può mai sfociare in una violenza così brutale.
Mi piace pensare ad Anna come a un insegnamento per noi, a non fermarci, a non avere paura, anche a denunciare situazioni difficili che tante volte ci portiamo dentro e che abbiamo paura di condividere”.
L’uccisore di Anna, Alfredo Erra, 40 anni, dopo il delitto ha tentato il suicidio, ferendosi con un proiettile alla testa ed è ora ricoverato in ospedale. E’ al Ruggi di Salerno anche l’attuale compagno di Anna, accorso nel negozio di parrucchiere e colpito a sua volta da uno dei proiettili esplosi da Erra, rintracciato dalle forze dell’ordine dopo poche ore.