“Purtroppo sia in Russia che in Ucraina – la popolazione vaccinata contro il Covid, credo, sia al 35% – evidenzia il governatore – Quindi abbiamo molti profughi non vaccinati e nel momento in cui, come è doveroso, apriamo le braccia ai profughi, dobbiamo anche sapere che dobbiamo stare attenti”.
“Chi arriva qui dovrà osservare un periodo di quarantena transitoria e fare i tamponi. Metteremo in campo una campagna di vaccinazione, dobbiamo evitare il rischio che si accendano focolai di contagio o arrivino varianti che non conosciamo”, conclude De Luca.