Sgomento, dolore, commozione ma anche tanta rabbia. Sono questi i sentimenti che si respiravano durante l’ultimo saluto di Anna Borsa, la giovane 30enne barbaramente uccisa con un colpo di pistola alla testa dell’ex fidanzato che ha sparato nel salone di bellezza dove lavorava a Pontecagnano Faiano.
Questa mattina a Salerno si sono tenuti presso la Chiesa della Madonna del Rosario di Pompei di Mariconda i funerali: l’arrivo della bara bianca con sopra la foto di Anna partita dalla casa del commiato che ieri sera si era colorata di rosso contro i femminicidi, è stata accolta da un lungo applauso che non è riuscito a coprire il pianto straziante della madre.
“Andate via, voglio restare da solo, non voglio nessuno, avete fatto uccidere mia figlia” ha gridato il papà Ettore, accompagnato dal fratello. Alle esequie anche le massime autorità politiche tra cui il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e quello di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara.
Gente che fa i video in momenti del genere siamo alla frutta … aberrante
Va rivisto l’impianto legislativo ed il sistema della denuncia che non può limitarsi alla persona offesa e comunque l’attivazione di indagini in casi sospetti dev’essere rimodulata. Nel caso di Anna, tutti sapevano e, al di là di una pacca sulla spalla consolatoria, nulla è stato fatto. L’assassino non era il classico bravo ragazzo, ma un delinquente potenziale. Un poco di buono, un miserabile. Bastava leggere la profonda ignoranza che traspariva dal profilo Fb. Possibile che nessuno abbia indirizzato le autorità (sovente molto impreparate e “insensibili”) verso questo chiaro sintomo di malessere? Povera ragazza col destino segnato. Anche per colpa nostra. Un abbraccio ai familiari. Riposi in Pace.
L’ ergastolo…