La Regione ha deliberato di modificare il percorso sanitario e socio-sanitario per l’autismo da ABA a PDTA, senza però adeguare, o meglio istituire, i Nuclei Operativi e soprattutto senza formare i medici e gli assistenti. Questo ha creato grande confusione nelle famiglie, già provate dalla gestione della malattia, e nelle strutture Asl, dove i direttori hanno navigato e stanno tuttora navigando a vista. Le famiglie e i loro figli, che diventeranno donne e uomini, sono lasciate sole dalle Istituzioni tanto che sono costrette ad adire le vie legali per vedersi riconosciuti i propri diritti. Per questo i Comitati spontanei e le Associazioni provano, da soli, a tutelare il Diritto alla Salute e alla Cura, attivando eventi, progetti inclusivi e funzionali.
L’iniziativa è stata organizzata per chiedere alla Regione Campania che siano mantenuti gli attuali standard dei trattamenti e per garantire la continuità nell’assistenza dei pazienti, in particolare durante questa fase di transizione.
Autismo. Se non mi senti, ascoltami.