Completano il Consiglio: Giuseppe Arleo, Achille De Caro, Antonio (detto Tony) De Lucia, Nicola Fiore, Rosita Galdi, Americo Rinaldi, Massimo Ronca, Matteo Cuomo, Mauro De Santis, Maria Luisa Poppiti.
“Forti del larghissimo consenso con cui i colleghi ci hanno affidato la guida dell’Ordine, e consapevoli della grande responsabilità che ne deriva, siamo solleciti ad affrontare subito e al meglio le diverse problematiche quotidiane che la base della categoria soffre maggiormente da sempre e che, con la pandemia, si sono acuite”, spiega il presidente Soave che, già nella prima seduta del Consiglio, ha tracciato le priorità di azione.
“Subito al lavoro per riprendere il confronto con Agenzia delle Entrate ed Enti territoriali, all’insegna del reciproco rispetto dei ruoli – prosegue Soave – vogliamo perseverare nel pressing sulla Direzione Provinciale dell’AdE per la riapertura dello sportello dedicato agli intermediari e riprendere il dialogo sulla risoluzione di tutte le doglianze del passato.
Contemporaneamente, riallacceremo i fili delle collaborazioni con istituzioni, associazioni, attori economici, da Confindustria al Tribunale e l’UniSa, per immaginare insieme percorsi condivisi utili a creare occasioni di sviluppo per tutto il tessuto economico del territorio e, soprattutto, per le nuove generazioni.
Ai giovani, a partire dai nostri neo iscritti, guarderemo molto nel nostro mandato e rivolgeremo tutti gli sforzi possibili, sia per avvicinarli alla professione che per sostenerli a inizio carriera. Anche per la loro crescita professionale rilanceremo al più presto la grande formazione professionale continua gratuita e di qualità con un programma di eventi e incontri formativi all’altezza delle aspettative degli iscritti e utili ad aggiornarci al meglio in vista di vecchie e nuove grandi sfide che la nostra professione ci riserva”.