Questo il commento del Sindaco Pagano: “Roccapiemonte è uno dei pochissimi Comuni a preservare il diritto a mantenere l’acqua pubblica e a proseguire la sua battaglia contro il privato. Come rappresentante eletto, insieme alla Rete dei Comuni a difesa dell’acqua pubblica, continuerò a lottare per il superamento della contestata gestione Gori e realizzare finalmente in tutto il territorio la volontà espressa dai cittadini con i referendum popolari del 2011”.
“Un impegno gravoso che bisogna portare avanti tutti insieme, con la Rete dei Comuni, i cittadini, le associazioni, i comitati per l’acqua pubblica e la dimostrazione degli altri Sindaci, con i fatti e non a chiacchiere, di volere la gestione idrica pubblica e non privata”.