Dopo la convalida dell’arresto, il Tribunale di Nocera Inferiore l’aveva rimessa in libertà applicando nei suoi riguardi la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Nocera Inferiore. Il 5 febbraio scorso la ragazza è stata denunciata insieme al suo amante, dalla moglie di quest’ultimo che ha raccontato i vari episodi di violenza subiti dal coniuge, già destinatario dell’ammonimento del Questore, posti in essere con l’aiuto della giovane amante.
Le attività di indagine svolte dal personale in servizio presso il Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, hanno consentito di tracciare un profilo criminale della coppia di aggressori ed hanno confermato quanto denunciato dalla parte offesa, con riferimento soprattutto alle violenze subite da parte di entrambi, con il conseguente deferimento all’A.G. e con la richiesta di aggravamento della Misura Cautelare già applicata alla ragazza che ha, inoltre, disatteso il Divieto di recarsi nel Comune di Nocera Inferiore.
Il Giudice del Tribunale di Nocera Inferiore, condividendo l’attività investigativa, ha emesso un’Ordinanza di aggravamento della Misura Cautelare e ha disposto la sostituzione di quella in atto (il Divieto di Dimora), con quella più gravosa degli Arresti Domiciliari.
I poliziotti hanno avviato prontamente le ricerche della ragazza che è stata rintracciata, insieme al suo compagno, in una casa di campagna molto isolata e lontana dal centro abitato sita in località Campo Ceraso di Castel San Giorgio. La donna è stata accompagnata a casa della madre, a Bracigliano, dove sconterà gli arresti domiciliari, mentre nei confronti del compagno, gli agenti del Commissariato, con una copiosa informativa, hanno delineare in modo particolareggiato lo spessore criminale dell’uomo, con la sua spiccata tendenza a commettere delitti.
In base alle informazioni così ricostruite, il Tribunale di Salerno ha emesso a carico dell’uomo un provvedimento con il quale è stata disposta l’applicazione della Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., con obbligo di soggiorno per un anno. Il Tribunale di Nocera Inferiore si è determinato in ordine ai reati commessi dalla ragazza nel settembre 2021 e l’ha condannata a 4 anni di reclusione e al pagamento di 18.000,00 € di multa, oltre ad una serie di misure accessorie e ha confermato lo stato di detenzione agli arresti domiciliari, senza concedere il beneficio della sospensione della pena.