La donna va ricordata e festeggiata ogni giorno e non solo l’8 marzo (di E. Todaro)

La donna va ricordata e festeggiata ogni giorno e non solo l’8 marzo di ogni anno per ciò che rappresenta nella società, per i lavori spesso umili che svolge tra l’indifferenza di quella moltitudine di persone che aspetta l’8 marzo per ricordarsi dela donna e, in qualche caso, per farsi gratuita pubblicità

Ma che società civile (!) è la nostra se la donna percepisce ancora una retribuzione inferiore a quella dell’uomo? La politica di genere, tanto pubblicizzata, non ha ancora raggiunto la parità fra i due sessi.

La percentuale delle donne nell’impiego pubblico è bassissima

La politica politicante fa finta di non conoscere che nel profondo Sud tuttora la donna è schiava e l’uomo è emigrante.

Come non ricordare le donne nella rsistenza del secondo conflitto mondiale e le donne ucraine che ogni giorno scrivono pagine di autentico eroismo?

In conclusione, è doveroso ricordarsi della donna in continuità e non solo l’8 marzo, spesso con manifestazioni di cattivo gusto

di Enzo Todaro