Un’infermeria che si affolla dopo appena cinque minuti dall’inizio del derby con il capitano Valentini costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia sinistra. Assenze a parte in avvio la PSA sembra a prescindere viaggiare su ritmi decisamente più alti rispetto ai cugini, ma la Virtus non ci mette troppo ad adeguarsi. Al 7′ il duo imminella-Moffa regala il primo vantaggio a Salerno (9-11), al 16′ invece è il terzetto Marini-Moffa-Mennella a regalare addirittura il primo massimo vantaggio del derby (23 31).
Coach Origlio ha visto abbastanza e chiama quindi immediatamente timeout, ma la sospensione non serve per scuotere Sant’Antimo che poco dopo è costretto anche a dover fare i conti con i 3 falli a carico di Anaekwe (in panchina solo per la presenza l’infortunato Ochoa). A inizio ripresa, invece, diventano già 4 quelli di Cantone, ma nonostante questo e lo show di Coltro sponda blaugrana la squadra di casa, spinta anche e soprattutto dalla freschezza di Buono, in chiusura di terzo quarto torna sul -2 (54-56).
Di Cena al 33′ dal perimetro è invece il canestro del primo vero vantaggio di Sant’Antimo (62-61), una giocata che regala un finale di derby infuocato. Vibrante. Che viene vissuto tra ribaltamenti costanti nel punteggio, con quello decisivo che non arriverà entro il quarantesimo. L’ultima occasione capita a Cimminella in transizione ma il suo tiro colpisce soltanto il ferro e allora spazio all’overtime (intanto la Virtus dal 36′ ha fuori per falli Rinaldi).
Ma come nella quarta frazione anche nel supplementare regna l’equilibrio, questa volta complice anche la stanchezza, e come nell’ultima frazione non arriva il canestro decisivo. Non basta quello di Coltro a 16” dalla fine e neppure quello di Buono a 8” con tanto di successivo errore dalla lunetta, mentre allo scadere Coltro ha una nuova chance ma il suo tiro è troppo corto. Proprio come nel secondo dove ha però la penultima occasione a 2” dalla fine, e così resta il tempo a Sant’Antimo per costruire l’ultima azione.
Che diventerà quella decisiva, tripla allo scadere di Cena e prima ko nei derby per la Virtus.
PSA SANT’ANTIMO-VIRTUS ARECHI SALERNO 90-87 d2ts
(17-17, 30-37, 54-56, 77-77, 81-81)
Sant’Antimo: Ochoa ne, Coviello 12, Maggio 13, Anaekwe 12, Ratkovic ne, Battaglia 11, Cena 16, Buono 20, Cantone 6, Verazzo, Puca. Coach: Origlio
Virtus: Rinaldi 7, Marini 11, Coltro 23, Mennella 10, Moffa 11, Valentini 2, Romano 7, Cimminella 16, Caiazza, Capocotta, Loiq ne, Peluso ne. Coach: Di Lorenzo
Arbitri: Marzo e Paglialunga.