“Legalmente abbiamo la possibilità e il dovere di procedere ad un bando con gestore unico, rispetto alla scelta se possa essere di tipo interno o esterno io faccio una riflessione di tipo economica, di ottimizzazione delle risorse. Salerno Solidale ha un bilancio in passivo del 2019, nel 2020 ha invece registrato un utile per un guadagno di 59 euro.
Affidare l’appalto di un servizio ad una società in house vuol dire contribuire al miglioramento delle casse di una società che appartiene a noi, vuol dire incrementare l’utile di questa amministrazione, vuol dire utilizzare i nostri utili e i nostri ricavi.
Essendo una partecipata del Comune, quando è in perdita è il Comune a ripianare le perdite della società.
Non possiamo credere alla favola che i lavoratori non avrebbero diritto ad esserci all’interno delle società in house, perché ci sono strumenti come la stabilizzazione che prevedono il sub-ingresso per le persone con disagio sociale, oltre alla possibilità di creare dei requisiti all’interno del bando autorizzati e legittimati dal Codice degli appalti e dal Codice delle pubbliche amministrazioni che prevedono la possibilità di assunzioni.
Quale garanzia migliore di un’assunzione all’interno di una società del Comune si può dare a un lavoratore?
“Occorre fare una differenza, un conto è il posizionamento del sistema operato dalla gestione delle cooperative e da coloro che le gestivano che si sono andati a scontrare contro il sistema giudiziario, altro sono i lavoratori, che facevano parte delle cooperative ma non hanno colpe, anzi sono stati solo utilizzati, sfruttati, premuti come limoni nell’interesse di pochi”.
E’ assurdo che per motivi legati all inchiesta sulle cooperative noi cittadini non possiamo usufruire dei parchi. Una amministrazione decente dovrebbe immediatamente porre rimedio e qualcuno si dovrebbe assumere responsabilità in merito anche rischiando qualcosa. IN CASO CONTRArio se avete timore di assumere una qualsiasi decisione per paura di ritorsioni un domani, non siete adatti a fare gli amministratori quindi statevene a casa
Siamo in mano a dei farabutti che hanno paura di assumersi la responsabilità delle scelte logiche.
Abbiamo centinaia di addetti nelle varie municipalizzate che paghiamo noi salernitani.
Facciamoli lavorare seriamente e licenziamo i lavativi e gli assenteisti….
Gli addetti delle cooperative che hanno perso il lavoro devono, come hanno fatto altre persone che lavorano nel privato, cercarsi autonomamente un’altra occupazione……
Non bisogna assolutamente assumere o stabilizzare nessuno….
Grazie ai farabutti che ci governano il Comune di Salerno è al dissesto finanziario ed è ora di dire basta con l’assistenzialismo per fini elettorali….