Presso l’Usca San Matteo di Salerno iniziano ad essere effettuati i tamponi su i primi profughi ucraini giunti a Salerno nei giorni scorsi. Accompagnati dai familiari che li stanno ospitando, vengono sottoposti – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – a tamponi molecolari. “Per adesso sono piccoli numeri al massimo una quindicina di persone. Ma siamo pronti ad accogliere grandi numeri, anche pullman se dovessero arrivare. Come abbiamo gestito tutte le problematiche del Covid, riusciremo a gestire anche questo afflusso di profughi che arriverà in città, ha spiegato il dottore Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile dell’emergenza Covid per l’Asl Salerno.