A 15 giorni dalla scadenza dei contratti per centinaia di operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera Ruggi e dell’Asl Salerno, non sono giunte ancora notizie positive dalle due Aziende. I lavoratori interessati – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – stanno garantendo i servizi nei diversi reparti e nelle strutture del territorio provinciale, colmando l’annosa carenza di personale venutasi a creare negli ultimi anni e acuita poi dall’emergenza Covid. “Siamo convinti che sia necessario procedere alla loro proroga per consentire a questi lavoratori di traguardare i diversi obiettivi che la Legge Madia e le ultime novità della Legge di Bilancio riservano per i lavoratori precari della sanità. Non possiamo consentire che si interrompano rapporti di lavoro con il conseguente immediato depauperamento delle dotazioni organiche dei Presidi Ospedalieri. Ad oggi persiste ancora la necessità di un potenziamento degli organici, quindi non si comprenderebbe il mancato rinnovo di questi lavoratori – ha dichiarato il segretario nazionale Antonio Capezzuto – Come Fp Cgil siamo pronti all’ennesima mobilitazione a garanzia del lavoro e dei servizi alla cittadinanza”.