Come da noi sostenuto, è necessario trovare un punto di sintesi ragionevole tra le future procedure di evidenza pubblica e un’adeguata tutela da assicurare, da un lato, al patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale delle nostre coste, dall’altro, agli investimenti fatti, al valore dei relativi beni materiali e immateriali dell’azienda, alla professionalità acquisita, nonché ad obiettivi di politica occupazionale, attraverso una apposita clausola sociale, che eviti di lasciare senza alcuna garanzia migliaia di piccole e medie imprese e migliaia di lavoratori.
Noi siamo pronti a dare il nostro contributo, con serietà e senso di responsabilità, per rafforzare le tutele degli operatori soprattutto nella prima fase di applicazione della nuova disciplina, nell’ambito delle opportunità offerte dalla normativa europea e all’interno dell’impianto elaborato dal Governo. Dobbiamo farlo tutti, però, lo ribadiamo, senza bandierine ideologiche strumentali e senza sterile demagogia da parte di forze politiche che portano a prendere in giro ancora una volta gli operatori del settore.
Abbiamo la possibilità in questo momento di risolvere una criticità che ci trasciniamo da anni dando certezza ad un settore ormai sfiduciato e disorientato dai tanti pifferai magici ascoltati negli anni, e che è strategico per l’economia e la crescita del Paese”.
Lo ha detto, intervenendo alla manifestazione del settore balneare in Piazza Santi Apostoli a Roma, il vicecapogruppo del PD alla Camera Piero De Luca.
MAT CHI SEIIIIIIIIIIIIII PER PARLARE DI QUESTO. MA VATTENN PER FAVORE
Tutele del vostro bacino di voti. Lo volete capire o no che le spiagge sono di tutti e non come una casa, un auto, ecc. che un genitore lascia in eredità al proprio figlio. Bandi e che paghino il dovuto e non cifre miserrime mentre gli introiti sono alle stelle anche grazie alla pandemia che ha fatto lievitare i prezzi e che non torneranno mai più quelli di pre pandemia.
ridicolo te chi ti ha votato e chi ti lecca! sei la rovina di salerno con tuo padre …… con i tuoi lecchè dalla magistratura al pseudo giornalismo alla camera di commercio all’ordine degli ingegneri ai commercialisti alle fanta associazioni che sanno di tutto alle coopertive e alla chiesa!!!!!!!!!
Ma il pifferaio magico non è il padre?
Pierino, il figlioletto raccomandato di Papino, il Grande Bluff si è permesso di citare il pifferaio magico?
Ma forse non è chiaro che di pifferai in Campania c’è solo il venditore di fumo con la manovella, lo sterminatore solitario con il lanciafiamme, lo sperperatore seriale di soldi pubblici, l’inventore del Sistema Salerno, il burbero contestatore di tutti e tutto, il dispensatore di miracoli, il salvatore della Campania, il maggior sostenitore della eccccceeeeezzzzionale Sanità Campana, l’imitatore del comico Crozza, il maggior esponente del “prometto e non mantengo”, il Grande pagliaccio Papino…….