“Con stupore, avevamo evidenziato che da questi documenti mancava la previsione in merito alle modalità di selezione per la figura cardine per la realizzazione del progetto: quella del fisioterapista”, ha detto il segretario generale della Uil Fpl provinciale, Donato Salvato.
“Allo stesso tempo, ci pervenivano segnalazioni da parte di nostri associati in merito all’intenzione da parte dell’Asl, come era confermato anche dalla lettura degli atti, di voler attingere per tali figure da una ulteriore graduatoria già in essere e a tempo determinato, adottata per la realizzazione di un’altra borsa di studio.
Come sindacato avevamo evidenziato che la procedura fosse in contrasto con la normativa in materia di assunzioni a tempo determinato e che avrebbe una palese limitazione da non consentire ad altri ipotetici candidati di poter accogliere tale ulteriore possibilità per poter accedere al mondo del lavoro della sanità salernitana, trattandosi tra l’altro di una nuova borsa di studio”.
Da qui, la decisione dell’Asl di procedere all’utilizzo della “graduatoria più antica”, sposando così la linea della Uil Fpl Salerno. “Siamo soddisfatti che l’Asl si sia adoperata in tal senso. Verrà data la priorità a figure che da tempo aspettano la loro occasione nella sanità pubblica”, ha concluso Salvato.