L’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento punta in alto. Lo fa, attendendo il verdetto sull’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024 previsto per mercoledì 16 marzo quando la giuria comunicherà al ministro Dario Franceschini la propria decisione. Al momento, l’Unione – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è tra le dieci città finaliste insieme a Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Viareggio (LU) e Vicenza. La città che vincerà l’assegnazione avrà diritto a un milione di euro di soldi pubblici da spendere per la realizzazione di progetti culturali e l’organizzazione di eventi nell’anno solare di riferimento. La preparazione e la presentazione del progetto da parte dell’Unione sono stati un lavoro lungo e complesso che ha coinvolto le varie del territorio ed ovviamente i centri che la compongono: Agropoli, Capaccio Paestum, Cicerale, Giungano, Lustra, Laureana Cilento, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara. Il 4 marzo scorso, c’è stata l’audizione delle finaliste a cui ha ovviamente partecipato anche l’Unione.