Lo sciopero dei camionisti è stato annunciato da Trasportounito. “Le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi per causa di forza maggiore” – si legge nella nota pubblicata sul sito dell’associazione. Il blocco degli autotrasportatori spinge tutti alla corsa alla spesa, nel timore di trovare presto gli scaffali vuoti, perché i rifornimenti rischiano di restare al palo.
Inoltre, negli ultimi giorni sono stati presi letteralmente d’assalto pasta e farina, insomma i prodotti a base di grano che, assieme a mais e soia, il nostro Paese importa in parte dall’Ucraina. Presto, quindi, si rischia di dover fare i conti con un notevole caro spesa che sarà dovuto in parte all’aumento dei costi di energia e trasporti, ed in parte alla carenza di materie prime. Meno approvvigionamento significa meno prodotto e questo comporta un aumento dei prezzi per quello che rimane a disposizione. Conseguenze si avranno anche sulla filiera delle carni, perché gli allevamenti foraggiano mucche, maiali e polli con mangimi a base di grano e mais.
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