dell’inglese Saga, prime navi di un fitto calendario che porterà in città oltre 70.000 passeggeri..
Dall’ Industria croceristica arrivano chiari segnali di ripresa. E’ notizia diffusa e riportata dalla stampa internazionale e di settore che presto verranno alleggerite le restrizioni sui passeggeri che consentirà alle persone, che non hanno acquistato le escursioni a bordo, di visitare in autonomia la città.
Gli esigenti standard di programmazione delle Cruise Line ci impongono lungimiranza in relazione al valore dell’importante ricaduta economica su tutto il territorio. Nel futuro ci
aspettano rilevanti sfide a cui nessuno degli stakeholder può sottrarsi.
La scelta di alcune compagnie di crociera, appartenenti al segmento luxury, quali Regent, Seven Sea e Oceania del gruppo di Norwegian Cruise Line Holding, di includere Salerno nel
loro itinerario è una opportunità che la città deve saper cogliere. I clienti di queste compagnie appartengono al target “alto spendente”, abituati ai servizi di alta qualità.
L’obiettivo è quello di creare la destinazione Salerno (“Salerno Experience”), come meta ambita del turismo di lusso e dare consapevolezza alla città di questa sua futura veste.
Gli approfondimenti al tema nella conferenza stampa di lunedì 14 marzo alle ore 12.00 presso la stazione marittima moderata dal dott. Maurizio De Cesare giornalista di Porto &
Diporto.
Interverranno:
• arch. Vincenzo Napoli Sindaco di Salerno
• dott. Alessandro Ferrara Assessore al Turismo e alle Attività Produttive
• dott. Giuseppe Gallo Vice Presidente della Camera di Commercio
• Ing. Giuseppe Amoruso Presidente di Salerno Terminal Passeggeri
• Avv. Orazio De Nigris Amministratore Delegato Ati Salerno Stazione Marittima
Le conclusioni sono affidate all’Onorevole Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera dei
deputati
Si tratta di una notizia interessante, che fa ben sperare per un effettivo rilancio di Salerno come attraente meta turistica per crocieristi di diverse nazionalità. Occorre però che le loro aspettative non vengano deluse. Una volta sbarcati e aver ammirato la Stazione marittima di Zaha Hadid, non possono incamminarsi per una piazza ancora completamente sguarnita di esercizi commerciali idonei per l’accoglienza di turisti.
E poi il degrado in città, che non è il massimo per gente a conoscenza di ben altre realtà.
Durante il convegno di lunedì sarebbe opportuno trattare anch questi temi, prosaici ma essenziali.