La decisione è arrivata alla luce dei più recenti dati giunti dalla Cabina di Regia. Il passaggio di colore, dalla zona gialla a quella bianca, scatterà a partire da lunedì 14 marzo. La scorsa settimana, invece, erano passate in area bianca Abruzzo, Piemonte e la Provincia autonoma di Trento.
Intanto, considerando i dati relativi al consueto monitoraggio settimanale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute, è emerso come stia risalendo l’indice di trasmissibilità Rt, giunto a quota 0,83 rispetto allo 0,75 della scorsa settimana. Sale anche l’incidenza dei casi Covid che, questa settimana, si attesta a 510 per 100mila abitanti rispetto ai 433 per 100mila di sette giorni fa.
Continua a calare, invece, l’occupazione dei posti letto dedicati ai pazienti Covid sia nelle terapie intensive sia nei reparti ordinari delle strutture ospedaliere italiane.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva, in particolare, è al 5,5%, secondo la rilevazione giornaliera del Ministero della Salute al 10 marzo, rispetto al 6,6% della corsa settimana. Il tasso di occupazione nelle aree mediche, a livello nazionale, si attesta al 12,9%, rispetto al 14,7% della settimana precedente.
Nello specifico, in base a quanto raccolto, nessuna Regione supera, questa settimana, la soglia di allerta del 10% per l’occupazione di malati Covid nelle terapie intensive. La scorsa settimana solamente la Sardegna andava oltre la soglia, trovandosi al 12,7%.
Resta stabile, rispetto a 7 giorni fa, il numero di Regioni che superano la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti ordinari. Si tratta di 10 Regioni in tutto, ovvero Abruzzo (18,4%); Basilicata (24,4%); Calabria (28,7%); Lazio (16,2%); Liguria (15,1%); Marche (16,6%); Puglia (18,6%); Sardegna (19,5%); Sicilia (23,1%); Umbria (21,5%).