Nei giorni scorsi l’equipe di Terapia Intensiva del Santa Maria delle Grazie, in collaborazione con il Centro Trapianti regionale, ha coordinato l’attività di espianto multiorgano da una paziente di 65 anni, vittima di una grave emorragia. La donna era stata ricoverata nei giorni precedenti, ma le sue condizioni si erano rivelate immediatamente disperate. La generosa scelta della donazione degli organi è stata fortemente voluta dai familiari della donna, permettendo così ai medici di poter procedere con rapidità a valutare la possibilità di effettuare il prelievo.
Grazie all’ottimale gestione farmacologica portata avanti dall’equipe rianimatoria, i chirurghi provenienti da altri ospedali campani hanno potuto effettuare il prelievo di diversi organi.
Dice il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Ringrazio i familiari della nostra paziente per l’umanità e la generosità che hanno evidenziato nell’acconsentire alla donazione degli organi della loro congiunta. Il loro gesto e la professionalità dei medici del Santa Maria delle Grazie e dei colleghi degli altri ospedali campani permetteranno ad altri pazienti di avere nuove speranze di una vita migliore.”
L’equipe di Terapia Intensiva del Santa Maria delle Grazie diretta dal primario Francesco Diurno, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, ha garantito negli ultimi mesi altri xxx prelievi multiorgano da pazienti che si trovavano in uno stato di morte cerebrale, a causa di incidenti o gravi patologie. Proprio la frequenza dei prelievi d’organo è un importante indicatore di qualità dell’attività di rianimazione.
Commenta