Omicron 2 fa paura al mondo: in Germania raddoppiano i casi
E allora, in Germania, dove solo qualche giorno fa i casi di contagio da Covid hanno raggiunto un nuovo record in 24 ore, con 262.752 positivi – riferisce Il Messaggero – «”la situazione pandemica è molto peggiore dell’umore. Non possiamo dirci contenti della situazione”, ha detto il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, in conferenza stampa a Berlino. “Leggo sempre di nuovo che la variante Omicron è una variante leggera, ma questo è falso o comunque vero solo in parte. Ci sono 250 vittime al giorno in Germania. E in poche settimane i pazienti che moriranno saranno di più”».
L’Oms: «Omicron 2 è più trasmissibile e preoccupa ancora». C’è anche una buona notizia
Omicron 2, in Cina torna il lockdown
In Francia, negli ultimi giorni, si assiste a una rialzo del numero di casi positivi. Con la media degli ultimi sette giorni che ha raggiunto i 65.250 casi, contro i 50.646 di una settimana fa. In Gran Bretagna le stime settimanali dell’Office for National Statistics (Ons) indicano una risalita del trend dei contagi da Covid in tutte le 4 nazioni del Regno Unito (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord). Un rimbalzo che arriva dopo una fase di calo costante della curva complessiva dei dati nazionali. Negli Stati Uniti i casi della variante Omicron BA. 2 stanno raddoppiando ogni settimana. Mentre in Cina, anche se non sembrano legati specificatamente a Omicron 2, ma alla variante “originale”, la risalita dei contagi ha fatto scattare nuovi allarmi e restrizioni. Coi 17 milioni di residenti della megalopoli di Shenzhen isolati in lockdown fino al 20 marzo. E con i contagi raddoppiati a livello nazionale a quasi 3.400 in un solo giorno: mai così tanti dall’esplosione del virus a Wuhan nel febbraio del 2020. E in Italia?
L’allarme risuona anche in Italia
Anche da noi contagi il bollettino quotidiano registra una risalita dei casi. I dati sugli attualmente positivi sono tornati a sfiorare il milione, e con i numeri dei ricoveri che evidenziano anche un leggero aumento delle ospedalizzazioni. Tanto che, l’analisi di Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia, e che Il Messaggero riporta, invita «ad aumentare il livello di guardia». In Italia, spiega, «siamo già ad un incremento dei casi di Covid pari al +30% alla settimana. Ed è probabile che nei prossimi giorni vedremo anche un aumento dei ricoveri ospedalieri. È una situazione di nuovo peggioramento che si risconta anche in altre nazioni, dove in alcune realtà il rialzo dei casi si è verificato prima poiché prima si è passati ad un allentamento delle misure restrittive». Ma il nostro Paese, avverte Cislaghi dal quotidiano capitolino, «sta seguendo questa onda».
Ecco i sintomi: tra quelli più diffusi e gli ultimi riscontrati
E allora vediamo, nel dettaglio, i sintomi di questa sottovariante Omicron. Fino a questo momento sono almeno 25 quelli riscontrati e conosciuti. Sulla base di quanto riferito da chi ha contratto quest’ultima variante. Anche perché, secondo quanto hanno fin qui dedotto gli addetti ai lavori, i pazienti interessati dalla BA2 mostrano sintomatologie diverse, a seconda del loro stato di vaccinazione o di una eventuale immunità derivata da infezioni precedenti. Tra quelle più comunemente riscontrate, allora, si può dire che figurano quasi sempre la comparsa di febbre o brividi. Tosse continua. Respiro affannato. Uno stato di stanchezza. Dolori muscolari. Mal di testa. Una possibile perdita dell’olfatto e del gusto. Abbassamento della voce e mal di gola. Congestione nasale.
Omicron 2: dalla febbre alla tosse continua, fino ai disturbi allo stomaco e alla lingua
E, soprattutto – come riferisce Il Giornale in un servizio dettagliato – nausea o anche vomito, diarrea, bruciore di stomaco. Ma anche mal di schiena, perdita di appetito. E, specie negli anziani, un possibile disorientamento o confusione mentale. E ancora. «Disturbi del sonno. Eruzioni cutanee. Sudori notturni. Disturbi alla lingua, quali gonfiore o protuberanze, ulcere e macchie bianche. Problemi alle dita degli arti sia superiori che inferiori. Gonfiore e cambio di colore dal rosso vivo al violaceo. Dolore al petto, dolore addominale». Insomma, una miriade di sintomi sparsi, diffusi in diversi aree del corpo.
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