Giornata di lutto a Salerno dove è venuto a mancare Giancarlo Correale, storico comandante dei vigili urbani. Da tempo lottava con un brutto male e nelle scorse ore è deceduto, lasciando famiglia, amici e l’intera comunità salernitana nello sconforto. Grande dolore per la moglie Anna Maria ed i figli Ernesto e Silvia. I funerali saranno celebrati martedì 15 marzo, alle 10 presso la Chiesa Madonna di Fatima di Pastena, con la salma che partirà dall’Ospedale Ruggi dove è avvenuto il decesso.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e di ricordo sul web: tra i più toccanti il posto del giornalista ed amico Gabriele Bojano:
“Molti lo ricordano come un poliziotto al di sopra della media: sagace, energico, intuitivo, sempre in prima linea e in strada con i suoi uomini. Al Comando dei Vigili Urbani di Salerno ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio come comandante che in nome della legalità non temeva di mettersi contro i poteri forti. E’ stato il Serpico di Salerno. Per me però Giancarlo Correale era soprattutto un amico, di quelli mai invadenti, silenziosi ma presenti.
Da ragazzi vivevamo nello stesso parco, il parco De Martino, in via Clark e io lo avevo eletto, a sua insaputa, a modello di vita. Era più grande di me di alcuni anni ed era bello, ma di una bellezza non convenzionale che piaceva moltissimo alle donne. Quante volte mi è capitato di sentirmi dire da qualche ragazza: “ah, ma tu vivi dove abita Giancarlo Correale. Me lo presenti? “ Le nostre vite si sono incontrate di nuovo quando è diventato capo dei vigili urbani di Salerno: allora in nome dell’antica amicizia divenni il suo confidente, mi raccontava quasi quotidianamente sia dei suoi successi che dei momenti di amarezza per lo più legati al rapporto molto conflittuale con l’allora sindaco”.
“Giancarlo fu al centro anche di una vicenda giudiziaria che lo provò molto ma dalla quale uscì completamente assolto. Poi il silenzio della malattia, una di quelle malattie schifose che colpiscono nella psiche paradossalmente proprio le persone più attive. Oggi la ferale notizia, per me un brutto colpo al cuore. Giancarlo Correale resterà per sempre quel ragazzo baldanzoso in sella alla sua moto, con i capelli al vento”.
Brutta notizia lo conoscevo da ragazzo con la sua inseparabile moto giapponese
Ciao Giancarlo ricorderò nel mio cuore la nostra gioventù spensierata le nostre partite di calcio e anche qualche cazzata ma soprattutto ricorderò la nostra amicizia.
Ciao grande amico
Raffaele Caputo
HO AVUTO IL PIACERE DI APPREZZARNE LA SUA SIGNORILITA’,LA SUA PROFESSIONALITA & SOPRATTUTTO LA SUA AMICIZIA. ESSENDO UN DISABILE, SONO AMAREGGIATO NON POTERGLI RENDERE OMAGGIO AL FUNERALE. RIPOSA in PACE GRANDE GIANCARLO.
Un personaggio, in sella alla sua Kawasaki 750 erano gli anni 70,
Un Comandante vero, non come altri od altre!
Ciao Giancarlo, eri l’amico di tutti ma sopratutto dei più deboli, pronto a prendere le loro difese.
Eri li ad ascoltare chiunque, pur far valendo i loro diritti.
Ti ricordo come Amico, come padre dei tuoi figli,con tutti i tuoi impegni riuscivi a far sentire loro la tua presenza.
Ti porto nel mio cuore Giancarlo,
ciao Serpico da Pasquale Gatto
Ciao Giancarlo.io da cc lo conobbi a Pontecagnano Faiano